Crosetto: "Le ONG sono centri sociali galleggianti"

Il Ministro della Difesa non lascia spazio ad interpretazioni e dice ciò che va detto sulle ONG.

In questi giorni si è fatto un gran parlare della questione migranti e delle posizioni assunte dal nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Molto hanno fatto discutere le parole che l’Italia ha diramato assieme a Malta, Cipro e alla Grecia: “Tutti gli Stati di bandiera si assumano le loro responsabilità in conformità con i loro obblighi internazionali”.

La Sinistra non ha gradito questa posizione e l’Unione Europea si è accodata.

L’Italia – secondo i tecnocrati – non ha il diritto di poter difendere la sua terra, la sua cultura ed i suoi confini; l’Italia deve continuare ad essere il campo profughi d’Europa.

Il senatore Lucio Malan, Capogruppo di “Fratelli d’Italia” in Senato, non ha accettato questa posizione ed ha risposto con forza che “ci sono testimonianze di comunicazioni tra ONG e scafisti: è un servizio fisso che viene offerto. Questo è inaccettabile. Gli scafisti sono criminali, se continua questo approccio da parte delle ONG vuol dire proseguire questo osceno business”.

Mai parole furono più appropriate.

L’Italia non può spalleggiare ed assecondare gli scafisti del mare e, tantomeno, sostenere le ONG che, come dice il Ministro della Difesa Guido Crosetto: “sono uno strumento ideologico. Sono un po’ come centri sociali galleggianti. Non fanno riferimento a nessun partito, ma perseguono alcune volte strategie di rottura, di ricerca di scontro”.

L’Italia non può permettersi di continuare ad accogliere indiscriminatamente chiunque arrivi sulle sue coste. Va bene soccorrere chi è in diritto di richiedere l’asilo politico ma non è sano accogliere orde di migranti economici che vengono qua con la scusa del lavoro ma poi finiscono nelle aree verdi, lungo i fiumi, nei quartiere popolari a spacciare e delinquere.

Giovanbattista Fazzolari, Sottosegretario di Stato, ha spiegato ai giornalisti che “arriveranno necessariamente dei decreti perché le ONG non possono continuare ad agire nella totale illegalità”.

Gli italiani in queste ultime settimane si sono molto divisi sul tema ma è chiaro a tutti che l’immigrazione selvaggia ed incontrollata non può continuare ad essere una costante per il nostro Paese.

Sicuramente seguiremo l’evolversi della situazione.

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Articolo pubblicato il 17/11/2022