
Un nuovo libro delle edizioni milanesi "L’ippocampo" sui dipinti del celebre e discusso artista, che ha ispirato grandi protagonisti della storia dell’arte
Dopo le pubblicazioni di Monet , Klimt le edizioni milanesi L’ippocampo presentano un nuovo volume di Valérie Mettais “Caravaggio. L’essenziale”, nel formato leporello, di 192 pagine con una cinquantina di celebri capolavori ci introduce nel cuore dell’arte di Caravaggio, artista “adulato e ben pagato, affascinato dal sacro e dall’umano, forse usa la pittura anche come uno scudo per respingere i propri terrori e restare padrone delle proprie immagini”.
Il volumetto che descrive le immagini e accompagna il libro di Caravaggio, l’autrice inizia ponendosi e pone al lettore due specifiche domande: “Caravaggio è davvero quell’artista sempre pronto alla lite e all’ingiuria, quella canaglia collerica e depravata rozza e beffarda, quel pittor assassino sul quale si è voluto insistere tanto a lungo? Oppure quel ragazzaccio della pittura barocca a cui piace solo la compagnia degli ubriaconi e dei bari nei bassifondi di Roma? “
Michelangelo Merisi nasce a Milano il 29 settembre 1571in una famiglia benestante – la madre Lucia Aratori e il padre Fermo Merisi, architetto sovrintendente e amministratore di casa Francesco Sforza appartenente a un ramo cadetto dell’importante dinastia milanese e marchese di Caravaggio, una cittadina a pochi chilometri di distanza da Milano, a cui forse deve il nome all’artista – , fin dall’infanzia Caravaggio è segnato dall’epidemia di peste e dai lutti.
Appena ventenne l’artista emigra a Roma , la sua pittura subito attrae i collezionisti, molti dei quali appartengono all’aristocrazia ecclesiastica. Il libro e la documentazione dei dipinti mettono in evidenza il pittore cortegiano e quello dal pennello delicato dedicato al sacro.
Caravaggio, attento e scrupoloso intento a seguire i dettami imposti dal Concilio di Trento a metà del XVI secolo, di riflettere lo spirito della Controriforma, o Riforma cattolica:affermare la potenza delle immagini devote, non separare soggetti nobili e soggetti ordinari, catturare e commuovere i fedeli con scene spettacolari e leggibili, capaci di colpire, illustrare il culto della madonna e dei santi.
Tutto questo e altro fa scaturire un’altra domanda che Valèrie Mèttais pone:“E se invece questa leggenda di tendenza romantica che da decenni gli sta appiccicata addosso, questa fama sulfurea, tutt’ora tramandata dai romanzi o dai film, impedissero di cogliere ciò che fa di lui un artista radicato nel suo tempo ma anche drasticamente singolare e innovativo – e non un artista maledetto, emarginato ribelle?”.
La luce radente, il chiaroscuro, le nature morte, la drammaticità delle espressioni, i ritratti, tutto questo attraverso cinquanta capolavori, riportati nello splendido volume - che delineano una mappa del caravaggismo, una maniera di dipingere che è stata fonte di ispirazione per i più grandi protagonisti della storia dell’arte. Nessuno prima di lui aveva visto, con tanta evidenza il reale che esiste, e che le sue opere rispecchiano. Un bellissimo libro.
Descrizioni delle immagini
Foto copertina cofanetto del volume
Foto 1:Caravaggio “Giovane con canestra di frutta”, 1593-1595 ca. Olio su tela, 70x67cm Roma, Galleria Borghese
Foto 2: Caravaggio “Bacco”, 1598ca. Olio su tela, 95x85cm Firenze, Galleria degli Uffizi
Foto 3 Caravaggio “Ragazzo morso di un ramarro”, 1594-1595ca. Olio su tela, 66x49,5cm Londra, The National Gallery
Foto 4 Caravaggio “Amore vincitore(Amor Vincit Omnia) 1601-1602ca. Olio su tela, 156,5x113,3cm Berlino, Gemäldegalerie
Foto 5 Cofanetto completo del volume
Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal volume:
“Caravaggio. L’essenziale” a cura di Valérie Mettais, 192pagine a leporello, 17x24cm cofanetto con libro, Milano 2022 €29.90.
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Articolo pubblicato il 24/11/2022