Torino - Il dramma delle "Ecoisole"

Persiste il problema creato da ciò che doveva risolverlo

La Sala Musy di Palazzo Civico ha ospitato la conferenza dei vertici comunali della Lega Salvini che ha rinnovato alla presenza di Laura Zoccali, Referente del Comitato San Donato Martinetto, la preoccupazione per la situazione di estremo degrado ambientale causato dalle "Ecoisole" che non pochi problemi stanno creando ai cittadini residenti.

Già, residenti, e qui si apre una parentesi che crea non pochi dubbi in quanto i suddetti sono provvisti di tessera nominativa, rilasciata se in possesso del requisito fondamentale che è per l’appunto la residenza.

Al tavolo dei Relatori, la parlamentare Elena Maccanti, Capogruppo in Consiglio comunale, il suo Vice Giuseppe Catizone, il Segretario cittadino Fabio Tassone ed il Consigliere della Circoscrizione IV Carlo Emanuele Morando hanno espresso, per l’appunto, la perplessità sull’efficienza di un sistema che si sta rivelando inadeguato e privo di quelle garanzie logistiche esaltate al momento della sostituzione degli “inadeguati” cassonetti verdi che consentono, dove ancora resistono, l’abile accesso per depositare i sacchi d’immondizia.

Quelli stessi che, regolarmente, vengono lasciati sul marciapiede creando problemi al passaggio ed uno spettacolo di degrado che non fa onore alla Città, intesa come conduzione amministrativa.

Gli interventi dei Relatori hanno evidenziato le varie problematiche quali l’insufficiente apertura delle bocche d’accesso il che costringe l’utenza alla "moltiplicazione dei sacchi" oppure il mancato funzionamento della scheda di apertura il che “aiuta” a lasciare l’immondizia all’esterno.

Il che genera altresì il problema del posizionamento, dopo lo scarico automatico da parte dell’Amiat, sui residui rimasti a terra con odori e sporcizia supplementare. Una situazione generale più volte portata agli onori della cronaca, ma che non ha per il momento prodotto risultati apprezzabili.

Il tavolo ha riconosciuto, per dovere d’informazione, che il malcostume di alcuni è determinante per alimentare il fenomeno, ma occorre altresì affermare, e noi lo abbiamo già fatto più volte corredando le segnalazioni del territorio, che non esistono sistemi di controllo che possano stroncare il fenomeno toccando nel portafoglio i trasgressori, unico deterrente efficace per ottenere risultati tangibili.

Come pure l’uso a campione di autocivette che filmino non soltanto i trasgressori della sosta, blu o di qualsiasi colore, ma anche chi se ne infischia del senso civico indispensabile per la civile convivenza.

E senza retorica, ci sentiamo di aggiungere che le "Ecoisole" non sono il massimo soprattutto per gli anziani e, lo affermiamo con vena polemica, per chi va alla ricerca di un qualcosa che lo aiuti a sbarcare il lunario.

A corredo, produciamo alcune immagini che rendono l’idea di come la situazione diventi di giorno in giorno sempre più precaria.

 

(il tavolo dei relatori da sx Laura Zoccali, Carlo Emanuele Morando, Elena Maccanti, Giuseppe Caizone, FabioTassone - le immagini sul territorio - Laura Zoccali con Carlo Emanuele Morando)

 

 

 

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Articolo pubblicato il 30/11/2022