Programma “Letture Incrociate”, a Ivrea (Torino)

Organizza l’Università Popolare della Terza Età – Ivrea per dicembre 2022

Ultime tre conferenze a ingresso libero e aperto a tutti del programma "Letture incrociate" a promozione della lettura nell'ambito del progetto Ivrea Capitale del Libro proposte dall’Università Popolare della Terza Età di Ivrea. A cura di Ornella Cerutti.

Tutti gli eventi avranno luogo presso la sala cinema dell’Oratorio San Giuseppe di Ivrea (Torino), in via Sant’Arborio Varmondo, 6.

Mercoledì 7 dicembre 2022 h 18.00 - Sala Cinema Oratorio S. Giuseppe Ivrea (ciclo conferenze: gialli, noir e thriller, a cura di Ornella Cerutti):

Caccia a Tom Clancy, stratega del techno-thriller e Ottobre rosso.

Chi sono i “Buoni” e i “cattivi”, nella narrativa di Clancy? Una visione di Ottobre rosso come la Balena bianca di Melville. Breve viaggio attraverso similitudini, patriottismo datato e fascinazione per la tecnologia. I presagi politici sono intuizioni o finiranno per esercitare un’influenza sulla realtà?

Giovedì 15 dicembre 2022 h 18.00 - Sala Cinema Oratorio S. Giuseppe Ivrea (ciclo conferenze sulla narrativa inglese, a cura di Ornella Cerutti):

Trasmutazioni: l’animale diventa uomo in “Lo scarafaggio” di Ian McEwan

Sullo sfondo del referendum che ha condotto alla Brexit, il protagonista-scarafaggio si ritrova trasformato non soltanto in uomo, ma addirittura in Primo Ministro e, come lui, gli altri suoi compagni insetti, che vanno a costituire l’élite governativa e finiscono per proporre “l’inversionismo” come soluzione ai problemi economici del paese.

Ironico, dissacrante, un po’ fuori dalle righe, con un omaggio ambizioso al celebre romanzo La Metamorfosi di Franz Kafka, McEwan si rifà anche a Jonathan Swift e alla tradizione satirico-letteraria inglese.

Mercoledì 21dicembre 2022 h 18.00 - Sala Cinema Oratorio S. Giuseppe Ivrea (ciclo conferenze sulla narrativa francese, a cura di Ornella Cerutti):

Irruzione nel reale in: L’avversario, di Émmanuel Carrère.

Con quest’opera dalla lunga gestazione Carrère si sbarazza della finzione narrativa e inizia una serie di romanzi di non-fiction, andando a esplorare la brutalità del reale. Come lui stesso ha affermato, non sono “una curiosità malsana o il fascino del sensazionale” a muovere lo scrittore de L’avversario verso Jean-Claude Romand, autore di un efferato eccidio del 1993. In che modo Carrère è riuscito a scrivere una storia ricostruendo l’azione messa in atto da Roland?

Quali sono gli ostacoli e i potenziali limiti di un’opera di questa portata?

Fonte delle foto: Pixabay.

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Articolo pubblicato il 06/12/2022