La fede cristiana è alla fine? Sono una delle domande che si pone e propone, l’autorevole scrittrice francese docente di filosofia: Chantal DelSol nel libro edito dalla Cantagalli editore
Il nuovo libro edito dalla Cantagalli Editore”La fine della cristianità e il ritorno dl paganesimo”(foto copertina libro – pp.122.€17.00) di Chantal Delsol( autorevole filosofa, scrittrice del mondo intellettuale francese) traduzione a cura di Antonio Tombolini, introduce un tema di cui sempre più sarebbe necessario parlarne dialogare riflettere. L’autrice, nei cinque capitoli del libro( L’agonia, o come è successo , l’inversione normativa, l’inversione ontologica, verso la saggezza e la morale di stato, cristianesimo senza cristianità) presenta un dato di fatto che è sotto gli occhi di tutti, la cristianità è a un bivio: ed è definitivamente tramontata e soppiantata, non dall’ateismo o dal nichilismo, ma da un nuovo paganesimo che venera qualsiasi astrazione iconica promossi dalla cristianità
« La Chiesa è eterna per i cattolici:ci sarà sempre un gruppo di fedeli, sia pur sparuto a costituirla. Ma la cristianità è qualcosa di completamente di diverso . Si tratta della civiltà ispirata,ordinata, guidata dalla Chiesa. Sotto questo aspetto possiamo dire che la cristianità è durata sedici secoli, dalla battaglia del fiume Frigido, nel 394, fino alla seconda metà del XX secolo, con il successo dei sostenitori dell’interruzione volontaria di gravidanza(IVG). Le cosiddette riforme sociali sono essenziali per capire l’inizio e la fine. Infatti questa è davvero una civiltà, in altre parole: un certo modo di vivere, una visione dei confini tra il bene e il male». Il futuro dell’Occidente è pagano.
Siamo in un declino da spossatezza, barbarie e cancel culture. Sedici secoli di cristianesimo stanno per finire e oggi siamo testimoni di un’inversione normativa e filosofica che inaugura una nuova era; un’era che non sarà atea o nichilista, come molti credono, ma pagana. La cristianità ha esaurito il suo tempo lasciando spazio a nuove religioni, ad un politeismo che venera gli alberi, la terra, le balene. La trasmissione è brutale, difficile da accettare per i difensori di un’epoca in via di estinzione. Dovremmo rimpiangere i tempi passati quando il divorzio era proibito così come l’istruzione superiore delle ragazze?
Dobbiamo vivere nella speranza che la cristianità risorga dalle sue ceneri affermando la sua forza morale? Chi vive in questa malinconica nostalgia è già stato cancellato da un mondo che, nel bene o nel male, ormai è cambiato radicalmente. Il grande Pan è tornato. Il cristianesimo deve inventarsi un altro modo per sopravvivere. Quella del semplice testimone. Dell’agente segreto di Dio. L’autrice Chantal Delsol ,”Il mio intento non è quello di fare la cronistoria di questa presa di coscienza con i suoi drammatici sussulti, ma semplicemente di mostrare, brevemente e a mo’ di introduzione, come il pensiero cristiano abbia progressivamente rinunciato alla cristianità”.
Chantal Delsol (Parigi 1947) filosofa, scrittrice, docente di filosofia politica, autorevole e protagonista del mondo intellettuale francese. Editorialista di « Le Figaro», è membro della Académie des Sciences morale set politiques dell’Institut de France. Autrice di importanti opere tradotte in diverse lingue, tra le quali ricordiamo:
”Le Souci contemporain(1996-2004), premio Mousquetaire; “L’État subsidiaire”(1992), premio della Académie des Sciences morale set politiques, traduzione italiano”Lo Stato e la sussidiarietà; Histoire des idées politiques de l’Europe centrale”, con Michel maslowski (1998), premio dell’Accadémie des Sciences morale set politiques; “Éloge de la singularité, essai sur la modernité tardive(2000), premio Raymond-de - Boyer-de-Sainte-Suzanne dell’Accademia francese, traduzione italiano”Elogio della singolarità. Saggio sulla modernità tardiva”.
“La fine della cristianità. E il ritorno del paganesimo” di Chantal Del Sol, pp. 122 , Siena 2022, €17.00
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Articolo pubblicato il 13/12/2022