L'EDITORIALE DI CAPODANNO DI CIVICO20NEWS - Massimo Calleri: a sostegno della nostra identità

In piena consapevolezza dei doveri verso gli altri

C’eravamo lasciati, la settimana scorsa, parlando di bontà e gli ultimi accadimenti ci confermano come essa non trovi più spazio nel cuore di troppi esseri umani, se così li possiamo ancora definire. Gli eventi bellici si moltiplicano e, ultimamente, si avvicinano ai nostri confini ravvivando quei focolai etnici mai sopiti che si annidano negli angoli più oscuri del cuore e dell’anima.

Ed a nulla valgono i ripetuti appelli di chi invoca Pace e Bontà. Ma non desidero insistere su quest’ultima nobile parola per non sembrare ripetitivo, tuttavia non si può mettere la testa sotto la sabbia per non vedere il pericolo incombente.

Un pericolo che si è perfezionato nelle peggiori espressioni che si possano immaginare a partire dalle crudeltà perpetrate contro i più deboli che tali divengono anche solo perché affermano il loro diritto alla libertà di pensiero. Troppo diffusamente si sta consolidando il pericoloso caposaldo della violenza mentale, quella che cancella ogni diritto alla replica verso il raggiungimento di un’intesa oggi sopraffatta dall’assuefazione a troppi eventi negativi.

Il che di conseguenza non produce i necessari interventi, materiali e non, che sappiano riportare sulla giusta via del dialogo e della comprensione. In ogni manifestazione del quotidiano vivere, si fa per dire, il vocabolo più in voga è la prevaricazione, l’affermazione del proprio io a discapito di chi, per pura condizione di nascita, è costretto a subire soprusi e prepotenze.

Malanni che creano proseliti con devastante facilità affievolendo il divario fra chi opera per il bene comune e chi per il proprio interesse. Potrebbe sembrare una gratuita e generica riflessione, ma invece si propone per essere guida deontologica per noi che abbiamo il dovere di riferire con onestà intellettuale ciò che accade ogni giorno intorno a noi, intorno a Voi che ci leggete e pretendete giustamente la correttezza dell’informazione.

E tutto ciò deve far parte, o divenire, la peculiarità del nostro servizio, assai delicato e difficile da espletare con la migliore serietà e correttezza. E con questo proposito, che fa parte del bagaglio professionale di tutta la Redazione, porgo il più sincero augurio di salute e prosperità per l’Anno Nuovo in piena consapevolezza dei nostri doveri verso gli altri, anche quelli che non condividono i nostri principi.

Ma con la certezza che il dialogo, diretto o fra le righe di un qualsiasi mezzo di comunicazione, può e potrà sempre riavvicinare le parti e smussare gli spigoli che deformano la giusta immagine della vita, breve ma degna di essere vissuta con intensità, giustizia e solidarietà. 

      

 

       Civico20 News      

Il Direttore responsabile                                     

      Massimo Calleri                                               

 

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Articolo pubblicato il 01/01/2023