Aosta – Musica poesia nella pittura di Pierre Aymonod

Esposte una selezione di opere delle avanguardie artistiche del Primo Novecento con particolare attenzione al Surrealismo, fino al 26 febbraio 2023

Nella Chiesa di san Lorenzo è la volta di conoscere, le opere di un altro artista valdostano con la  mostra,”Pierre Aymonod. Voyage autour de ma boîte”, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale  curata da Marco Jaccond, Daria Jorioz e Luciano Seghesio.

La ricca selezione di lavori eseguita su carta a tecnica mista  che, oltre a documentare il percorso creativo di un autore sensibile e dalla notevole cultura letteraria, denota un interesse profondo per le avanguardie artistiche del primo Novecento e in particolare al Surrealismo.

Lo scopo del progetto espositivo, degli organizzatori, è anche quello di portare alla luce le opere di uno tra i più fecondi artisti valdostani ancora poco conosciuti al grande pubblico. Daria Jorioz,”Credo di poter dir che per Pierre Aymonod i surrealisti, a partire da Marcel Duchamp e Max Ernst, siano stati maestri amati, indagati, profondamente compresi”.

Una mostra innanzitutto per conoscere la produzione artistica di Pierre Aymonod, e per cogliere quella giusta  suggestione emotiva intellettuale che ogni opere trasmette. Marco Jaccond, scrive nel catalogo, Memore della grande tradizione delle avanguardie novecentesche, nel corso degli anni egli ha dato forma ad una singolare quadreria composta in larga parte da opere di piccola dimensione, realizzate su supporti cartacei, spesso occasionali, reinventati con una perizia grafica d’impronta surreale.

Il suo microcosmo – continua Jaccond -  pittorico ( inchiostri, pastelli, frottage, gouache, tecniche miste) è costituito da un corpus organico di delicati ma perturbanti collage, di rielaborati objets trouvés  fatti di forme, di segni e di frammenti materici, i quali hanno dato vita a una teoria di racconti lirici che svelano un intimo intento poetico dal quale traspare una vena di humor sapiente”. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue italiano -francese edito dalla Tipografia Valdostana con testi di Daria Jorioz, Marco Jaccond  e Alexis Bétemps .

Pierre Aymonod nasce ad Aosta nel 1954. Si laurea in Lettere con una tesi su Antonin Artaud e in Lingue con una tesi su Marcel Schwob.  Vive buona parte della sua esistenza  a Chatillon insegnando francese nelle  scuole superiori della Valle d’Aosta, approfondendo  nel contempo le sue ricerche nel campo dell’arte contemporanea e della letteratura.  Dalla fine degli anni Settanta porta avanti una sua personale ricerca artistica mettendo a punto una vasta raccolta di opere realizzate in tecnica mista su supporti cartacei .

Si impegna per un certo periodo in politica, partecipando anche all’attività amministrativa del suo paese, senza mai abbandonare i suoi interessi artistici,culturali e musicali(specialmente rivolti alla canzone d’autore francese e alle espressioni musicali delle minoranze linguistiche).

In quel periodo è animatore del gruppo teatrale “La Veillà di Châtillon di cui curerà una pubblicazione commemorativa (Edizioni Stylos). Ha pubblicato,insieme a d Alexis Bétemps, il libro Pierree Grosjacques.Une vie,une pensée(Tipografia Duc,1989). Ha scritto articoli e prefazioni apaprsi su pubblicazioni locali. Muore ad Aosta nel 2012. 

  

Descrizioni delle immagini:


Foto copertina catalogo della mostra

Foto 1  Pierre  Aymonod “Adios” Tecnica mista cm15x15

Foto 2 Pierre Aymonod “Blu” Tecnica mista cm 18x18

Foto 3 Pierre Aymonod “Papillon s’égare”, 1993 Tecnica mista cm15x17

Foto 4 Pierre Aymonod “Machines de guerre au temps des machines”, 1995 Gouache cm20x20

Foto 5 Pierre Aymonod  “Sur-nage”, 1995 Tecnica mista cm32,8x26,5

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:

“ Pierre Aymonod. Voyage autour de ma boîte”, curata da Marco Jaccond, Daria Jorioz, Luciano Seghesio, Chiesa San Lorenzo – Aosta fino al 26 febbraio 2023, ingresso libero.

 

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Articolo pubblicato il 06/01/2023