“Dall’ultimo samurai alle eroine europee”, a Torino

Presentazione di una graphic novel e di un libro, in via Dego 6

A Torino, venerdì 20 gennaio, alle ore 20:45, in via Dego 6, si terrà l’incontro “Dall’ultimo samurai alle eroine europee”.

Sarà presentata la graphic novel “Yukio Mishima” (Premio Acqui Edito & Inedito 2022 e il volume “Le Audaci”, con intervento di Federico Goglio, autore della graphic novel, e di Valentina, che introduce “Le Audaci” con un’intervista all’autrice.

La graphic novel “Yukio Mishima” di Federico Goglio con disegni di Massimiliano Longo e Prefazione di Mario Vattani (Ferrogallico, 2021) narra che la sera del 24 novembre 1970, Yukio Mishima consumò una cena di addio insieme a quattro membri del Tatenokai (l'Associazione degli scudi) con i quali, il giorno seguente, avrebbe portato a termine il suo eclatante suicidio pubblico.

Gli uomini mangiarono al Suegen, un piccolo ristorante del quartiere di Shimbashi a Tokyo. Poi Mishima andò a trovare i suoi genitori. Fu una visita breve, apparentemente consueta e ordinaria.

Rientrato a casa, raggiunse il suo studio e, come faceva abitualmente, cominciò a lavorare nel pieno della notte. Firmò l'ultima versione del quarto volume della tetralogia del "Mare della fertilità", apponendovi la data del 25 novembre 1970.

Scrisse poi una breve frase su un foglio di carta, lasciato sulla scrivania: «La vita umana è così breve e io vorrei vivere per sempre».

Ebbe così inizio l'ultima notte del più grande scrittore giapponese del Novecento, dell'uomo che, poche ore dopo, sarebbe diventato definitivamente l'ultimo, autentico samurai.

Una notte di ricordi, fantasmi, tormenti raccontata nel primo fumetto al mondo dedicato a Yukio Mishima. Un viaggio straordinario e profondo tra le pieghe segrete e più autentiche della sua vita.

Le audaci. Donne d'Europa di ieri per ragazze di oggi, di Audrey Stéphanie, è illustrato da Aude Benoit (Ferrogallico, 2022).

In Europa ci siamo sempre circondati di miti, cantici, saghe e, perché no, favole, che avevano un carattere non solo divulgativo, narrativo, a volte morale, ma soprattutto fondativo e archetipico.

Nei poemi del passato e, di rimando, nel libro illustrato de Le Audaci, ritroviamo dunque tutti i drammi e le passioni, gli eroismi e il coraggio, ma anche la collera, l'ira, la severità, la forza che hanno animato i nostri antenati, gli europei. Che possano essere di d'ispirazione per le nostre ragazze, costrette a vivere oggi in una società dell'apparire, in cui ogni valore è rovesciato.

Ripartiamo quindi da Cornelia e Livia, da Giovanna d'Arco, da Caterina, Lagertha e Tanaquilla, non solo per scoprire o riscoprire le nostre origini ma, soprattutto, per insegnare alle nuove generazioni che c'è un luogo da cui provengono, un posto ricco di storia e di avventura, di amore e guerra, di pensiero e di passioni, di santi e di canaglie, che questo luogo si chiama Europa ed è casa loro.

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Articolo pubblicato il 18/01/2023