La Storia Ritrovata

Un libro particolare ed appassionante per nuove prospettive di studio (di Alessandro Mella)

Tutti noi, ancora nati nel Novecento, abbiamo, nella giovinezza, amato ascoltare le storie di guerra dei nostri nonni e bisnonni. Memorie di tedeschi e partigiani, di rastrellamenti e paure, di tragedie e di eroismo.

E grande era l’emozione nel sentir parlare dei luoghi che conoscevamo, frequentavamo ed in cui si distribuivano i fatti della nostra vita condotta con una libertà dovuta anche al sacrificio ed alla lotta di tanti prima di noi.

Il collegamento tra storia locale, del territorio e la grande storia nazionale ed europea resta un vettore straordinario per gli studi storici e la divulgazione della memoria di una comunità o di un’area geografica.

Un tassello del quadro complessivo.

Ma se, oltre alle persone, noi ascoltassimo la voce degli oggetti? Dei cimeli? Di quei frammenti rimasti tra le rocce, tra le zolle erbose, sotto le nevi e lungo i sentieri alpestri?

Lo hanno fatto Paolo, Alessandro e Federico Ravedati autori di un volume straordinario che ripercorre la loro esperienza di ricercatori lungo quello fu il fronte alpino in particolare nei mesi difficili che andarono dal settembre 1943 al maggio 1945.

Armati di molto fiato, pazienza ed amore per le montagne i nostri hanno ripercorso le zone di confine della conca di Bardonecchia in alta Val Susa.

I protagonisti sono sia i loro ritrovamenti, sia coloro i quali persero questi oggetti e cioè i combattenti del battaglione alpino Edolo della Repubblica Sociale Italiana, i soldati tedeschi della 5ª Divisione Gebirgsjäger, i partigiani delle diverse formazioni operanti in zona ed i soldati francesi della “Francia Libera” di De Gaulle.

Gli autori ne hanno studiato, a fondo con ricerche d’archivio documentate, le gesta, le posizioni e le azioni fino ad individuare i luoghi in cui i fatti accaddero esplorandoli e restituendo alla luce quei materiali che quegli uomini, travolti dalla bufera della storia, lasciarono dietro loro.

Una raccolta di cimeli capaci di documentare le vicende e soprattutto la vita di quelle persone in modo impressionante travolgente.

I collezionisti di militaria, gli studiosi di storia militare, resteranno a bocca aperta nel riconoscere elmetti, fregi e distintivi di grande rarità, equipaggiamenti e molto altro ancora rinvenuti nel corso di queste esplorazioni.

Gladi da bavero della RSI, elmetti alle volte con i fregi conservati, distintivi RSI del battaglione Edolo, o tedeschi della 5 gebirgs-division e molto altro ancora.

Nel volume ogni reperto viene contestualizzato, collocato nel luogo di ritrovamento, spiegato anche con mappe, cartine, documenti d’archivio e molte importanti foto d’epoca scattate nei luoghi oggetto dello studio. Spesso dagli stessi soldati e combattenti del tempo.

L’opera ha, quindi, questa capacità di far parlare gli oggetti diseppelliti e restituiti alla memoria dando loro la possibilità di raccontare fatti che sembrano lontanissimi nel tempo ma che, invece, in qualche modo segnano ancora oggi le nostre vite.

Si tratta di un libro illustratissimo, a colori, ad un prezzo assolutamente proporzionato rispetto ai contenuti ed alla bellezza, anche materiale, del prodotto.

Ma il vero merito di questo libro è quello di aiutarci a vincere le diffidenze verso il mondo dei ricercatori che non è fatto di avidi cacciatori di tesori, ma di appassionati che amano, studiano, cercano di capire, desiderano sentire la voce del tempo che fu e delle persone che vissero gli anni ed a volte i secoli passati. Persone che quelle voci desiderano ascoltarle per poi condividerle e restituirle alla collettività con tutto il loro carico morale, etico ed umano.

Così se le istituzioni imparassero ad avere una migliore sensibilità verso questo, che è molto più di un hobby, il beneficio sarebbe reciproco.

Concludendo, comunque, “La Storia Ritrovata” è il tipo di libro che non può, a mio modesto avviso, mancare nella libreria degli appassionati di militaria, storia militare e storia locale.

Un volume da leggere, capire, apprezzare e tornare a sfogliare quando vien voglia di salire idealmente su quelle vette, su quei piani, lungo quei sentieri pieni si di natura ma anche di grandi memorie da scoprire e raccontare perché il passaggio impietoso del tempo non le getti nel pozzo profondo dell’ingrato oblio.

Alessandro Mella

 

Paolo, Alessandro e Federico Ravedati

La storia ritrovata

Susalibri (15 dicembre 2021) - 256 pagine - € 23,00

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Articolo pubblicato il 21/01/2023