Viaggio tra i Dirigibili Italiani 1915-18 del Fondo Caprile

Il libro di Carla Amoretti nasce dal ritrovamento nell’archivio del padre, di vecchie foto di dirigibili della Prima guerra mondiale

Il libro “Viaggio tra i dirigibili italiani del 1915-18 - Fondo Caprile”, di Carla Amoretti è uscito a novembre del 2018, edito da Daniela Piazza, dopo tre anni di ricerche e studi. Infatti, l’autrice nel 2015, dopo aver trovato, nell’archivio del padre Guido Amoretti, vecchie foto di dirigibili della Prima guerra mondiale, decise di capire cosa rappresentassero.

Erano 158 foto racchiuse in una busta sdrucita e in un piccolo album.

Memore della voce del padre che le raccontava, da bambina, dello zio Giovanni Caprile, fratello della madre, Maria Caprile in Amoretti, l’autrice intraprese questo viaggio di conoscenza del mondo del più leggero dell’aria, cercando aiuto da internet, dall’aeronautica, da esperti del settore.

Progredendo nella ricerca, il velo si sollevava e, quando quasi ogni foto aveva un significato e didascalia, Carla Amoretti presentò il lavoro all’Editrice Daniela Piazza, che credette nei suoi contenuti.

Il primo che apprezzò le immagini del Fondo Caprile per la loro unicità e bellezza, fu il generale Basilio Di Martino. Il generale è il massimo esperto del settore come autore del libro “I dirigibili italiani nella grande guerra”.

Da questo volume, Carla Amoretti attinse informazioni sui tipi di dirigibili e anche sugli incidenti, perché nelle foto dell’album vi erano diverse pagine dedicate ad un incidente, ripreso da Giovanni Caprile, appena sceso dalla navicella. Un piccolo aereo, sbagliando manovra, si schiantò contro il dirigibile e lo distrusse.

L’insieme delle foto racconta dell’Aeroscalo di Mirafiori, a quei tempi non ancora aeroporto, e del periodo successivo, quando il giovane dirigibilista, nato nel 1891, fu trasferito nel fronte di guerra a Casarsa e Spilimbergo, e partecipò all’evacuazione di questi Aeroscali dopo la disfatta di Caporetto.

Determinante per questa seconda parte è la consulenza fornita all’autrice da Gianluigi Zarantonello, esperto di dirigibili e presidente dell’associazione AIRSHIP SCHIO di Schio (Vicenza).

Gli esperti hanno apprezzato “Viaggio tra i dirigibili italiani del 1915-18 - Fondo Caprile”, perché tratta cose da un punto di vista particolare, documentando anche dettagli sulla costruzione dei dirigibili e della loro messa in funzione, oltre che della vita negli Aeroscali.

Il volume merita la dovuta attenzione ed è consigliato agli studiosi, ai ricercatori, agli studenti e agli appassionati di storia della tecnologia del volo aereo.

La pubblicazione è molto importante, tratta delle vicende dei dirigibili italiani nella grande guerra, nel recente passato solo due pubblicazioni nazionali raccontano di tale argomento, il già citato “I dirigibili italiani nella grande guerra” (2005), scritto dal gen. Basilio di Martino, e “I Dirigibili Italiani” (1982), scritto dal gen. Giuseppe Pesce.

Inoltre è da sottolineare che una copia del libro è oggi presente nella prestigiosa biblioteca dello Zeppelin Museum di Friedrichshafen, nel 2019 Gianluigi Zarantonello l’ha donata alla sig.ra Barbara Wiebel responsabile dell’archivio storico e della biblioteca del più famoso museo di dirigibili al mondo, sul Lago di Costanza (Germania), luogo dove vennero costruiti i più famosi dirigibili della storia, gli Zeppelin.

Carla Amoretti, Docente di matematica per 41 anni negli Istituti Tecnici Superiori, con vincita di numerosi riconoscimenti per i lavori realizzati con le classi.

 

Curatrice dell’archivio Amoretti dal 2008 al 2018 sino alla creazione dell’Associazione Archivio Amoretti di cui è stata nominata presidente per un secondo mandato a settembre 2022. Tiene conferenze, mostre, corsi, scrive almanacchi, giochi dell’oca e libri a carattere storico.

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Articolo pubblicato il 06/02/2023