Elezioni regionali 2023. Lazio e Lombardia, vince il centrodestra con Rocca e Fontana

Il PD traccheggia, crollo del M5S e del Terzo Polo

Attilio Fontana e Francesco Rocca sono i due presidenti della Lombardia e del Lazio eletti.

L’aspetto negativo di questa competizione elettorale che riguarda ben 12 milioni di elettori e che deve indurre i partiti alla riflessione è dovuto al crollo dell’affluenza.

Ha votato meno del 40% degli aventi diritto al voto, nonostante le due giornate elettorali a disposizione. Alcuni commentatori sostengono che in molti avevano già votato per i cantanti allo sconclusionato festival di Sanremo ed erano stufi di votare per le elezioni regionali.

Se così fosse, dovremo fare i conti con una realtà avvilente per la democrazia. I due vincitori hanno comunque superato il 50% dei voti, con il PD soccombente ed a debita distanza. Irrilevanti grillini e Terzo Polo. Letizia Moratti non entrerà neppure in consiglio regionale.

A pochi seggi ancora da scrutinare alle ore   il risultato è il seguente:

LAZIO

Rocca Francesco (Centrodestra) 53,64% Presidente eletto

D’Amato Alessio (Centro sinistra) 33,65%

Bianchi Donatella M5S                 10,83%

LOMBARDIA

Fontana Attilio (centrodestra) 54,68% Presidente eletto

Majorino Pierfrancesco (Centro sinistra e Grillini) 33,94%

Moratti Letizia (Lista Moratti e Terzo Polo) 9,86%

Enrico Letta, Giuseppe Conte e Carlo Calenda si sono esibiti in dichiarazioni penose, campando scuse, accusandosi l’un l’altro o, come ha fatto Calenda, incolpando, il sistema elettorale. Il primo commento del leader della coalizione di governo è esaltante: Meloni: «Governo rafforzato». Berlusconi: «Vittoria è nuovo stimolo». Salvini: «Gioco di squadra»

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha poi dichiarato.” Complimenti a Francesco Rocca e Attilio Fontana per la netta vittoria di queste elezioni regionali, sicura che entrambi daranno il massimo per onorare il voto e il mandato ricevuto dai cittadini di Lazio e Lombardia. Un importante e significativo risultato che consolida la compattezza del centrodestra e rafforza il lavoro del Governo”.

Oltre alle manifestazioni di giubilo spontanee nei comitati elettorali del centrodestra a Milano e Roma, è palpabile la concretezza ed una voglia di fare nel Lazio, o di continuare il lungo cammino iniziato tantissimi anni or sono in Lombardia, come emerge dalle dichiarazioni dei due presidenti e dei loro supporter.

Era un risultato ampiamente atteso. Gli esponenti dei partiti di opposizione, PD in testa, nel corso della campagna elettorale hanno parlato di Cospito, del reddito di cittadinanza, delle mai documentate, ma sotterranee crepe nella coalizione del centrodestra, della supposta posizione di Macron nei confronti di Giorgia Meloni, con favore della patrimoniale che ci sta imponendo l’Europa, con regole stringenti, contro la casa degli Italiani, senza affrontare tematiche regionali.

Sulla Lombardia hanno fatto di tutt’erba un fascio criticando la lunga permanenza del centro destra alla guida del Pirellone. Mai una proposta mirata ed alternativa abbiamo potuto ascoltare.

Solo fuffa e la fuffa non paga. Oltre al loro silenzio, sono emerse le diatribe, le denunce e gli scandali perpetrati in più regioni tra i contendenti il trono di Enrico Letta.

Oggi è arrivato il risultato del voto democratico, non le chiacchiere.

 

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Articolo pubblicato il 14/02/2023