La rivoluzione sanitaria del Lazio

Il neo eletto Governatore Francesco Rocca tira dritto e promette forti interventi nella sanità.

Il 13 febbraio 2023 per i cittadini del Lazio diventerà sicuramente una data storica da segnare sulle agende dei prossimi anni.

Dopo diversi anni di governo regionale a guida “Partito Democratico” e “Movimento 5 Stelle” i cittadini della Regione Lazio hanno deciso di cambiare rotta e di affidare il timone politico della loro terra a Francesco Rocca e alla coalizione di Centro-Destra che lo ha sostenuto.

A qualche giorno dalle elezioni pensiamo sia giusto sottolineare come Rocca si sia da subito messo al lavoro per migliorare ciò che della sua regione gli sta più a cuore: la sanità.

Analizzando la situazione che ha visto durante le intense settimane di campagna elettorale, il neo Governatore del Lazio ha dichiarato: “La mia preoccupazione principale rimane la sanità che intendo seguire molto da vicino, iniziando dall’abbattimento delle liste d’attesa per le visite specialistiche e razionalizzando la gestione dei posti letto nelle strutture pubbliche e private accreditate. Non possiamo più tollerare che ci siano pazienti buttati per terra nei pronto soccorso o su barelle usate come posti letto”.

Parole concrete di un uomo che ha l’esperienza necessaria per attuare ciò che dice. Parole rivolte a chi negli ultimi cinque anni ha gestito la sanità del Lazio in modo pressapochista ed approssimativo. Parole chiare che saranno arrivate come una scudisciata allo sconfitto Alessio D’Amato, uomo di fiducia del PD ed Assessore alla Sanità del Lazio nell’ultimo quinquennio.

Francesco Rocca, che è stato valido manager di “Croce Rossa Italiana”, ha intenzione di rivoluzionare completamente il concetto di sanità nel Lazio e vuole farlo andando incontro ai cittadini più fragili, deboli, e sin ora abbandonati dalla Regione.

Nel suo piano per il prossimo quinquennio l’idea di creare e potenziare le cure domiciliari per i cittadini sofferenti.

Dalla sua scrivania, nel Palazzo della Regione, fa sapere: “La prossimità dell’assistenza sarà il cardine dell’azione di governo. Dobbiamo partire subito, non possiamo perdere nemmeno un giorno”.

Le premesse sono ottime e le competenze del neo eletto Presidente Rocca fanno senz’altro ben sperare.

L’Italia da anni vive una condizione sanitaria a due velocità.

Da una parte il Nord con strutture d’eccellenza, laboratori all’avanguardia, una medicina del territorio all’altezza delle sfide sanitarie. Dall’altra la sanità del Sud che è carente di personale, apparecchiature, centri specialistici e, non di rado, di autoambulanze.

La riconferma di Attilio Fontana quale Governatore della Lombardia e la vittoria di Francesco Rocca nel Lazio fanno presagire che – assieme alla supervisione e collaborazione del Ministro della Salute Orazio Schillaci – vi sarà una rivoluzione sanitaria a vantaggio dei cittadini.

Monitoreremo la situazione e vi terremo aggiornati.

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Articolo pubblicato il 16/02/2023