Moncalieri (TO) Il 9 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Rene 2023

“La salute dei reni per tutti: prepararsi agli eventi inattesi, protegge-re le persone più fragili”

Anche quest’anno, la Giornata Mondiale del Rene si svolge in tutto il mondo, il secondo giovedì del mese di marzo. In Italia, la Fondazione Italiana del Rene, FIR unitamente alla SIN, Società Italiana di Nefrologia, celebrano, la giornata mondiale del rene dal 2006.

Le malattie renali sono una delle principali patologie endemiche non trasmissibili in continua crescita: circa il 10% della popolazione ne risulta affetto e oltre 2 milioni di persone a livello mondiale sono sottoposte a dialisi o ricevono un trapianto di rene.

In Italia la malattia renale cronica (MRC) interessa circa il 7% della popolazione mentre sono circa 50.000 i pazienti in dialisi e altrettanti quelli che hanno ricevuto un trapianto di rene e sono in follow-up clinico nefrologico. Inoltre la MRC è associata ad un elevato rischio di morbilità e mortalità e si stima che entro il 2040 diventerà la quinta causa più frequente di morte nel mondo.

Per attirare l’attenzione su questo problema il 9 marzo sarà celebrata la Giornata Mondiale del Rene, iniziativa promossa in Italia dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) e dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) in accordo con le Kidney Foundations nazionali nate ormai in tutti i Paesi proprio per contribuire alla lotta alle malattie renali, così importante sul piano clinico e sociale.

Ne parliamo con la dottoressa Franca Giacchino, Presidente Fondazione Italiana del Rene, Sez. Piemonte e Valle d’Aosta.

Dottoressa Giacchino, cosa vi proponete in particolare con quest’evento organizzato quest’anno a Moncalieri?

In questa 18° edizione, questo evento vuole accendere una luce  e aumentare l’attenzione sulla salute dei reni per tutti i cittadini come obiettivo irrinunciabile, con particolare attenzione alle persone più fragili. Le esperienze vissute negli ultimi anni quali pandemia, crisi climatica e non ultima la guerra  ed il terremoto in Turchia e Siria ci hanno dimostrato quanto sia importante essere pronti agli eventi imprevedibili, dedicandosi soprattutto alle persone più deboli o in difficoltà garantendo loro sicurezza, protezione e adeguata assistenza sanitaria”.

Quali sono le cause principali dello sviluppo delle nefropatie?

Le cause principali dell’enorme sviluppo e diffusione della MRC e delle complicanze cardiovascolari a essa correlate sono da un lato l’invecchiamento della popolazione, la pandemia di diabete mellito, di ipertensione arteriosa e di sindrome metabolica in generale, che interessano la società,  cui si aggiungono le persone con una familiarità positiva per nefropatie, quelle con aterosclerosi mono o polidistrettuale, con malattie  immunologiche (ad es lupus, artrite reumatoide), le persone che fanno consumo elevato di farmaci antiinfiammatori, specialmente senza controllo medico, i fumatori,  e dall’altro il ritardo nella diagnosi di MRC che troppo spesso viene effettuata solo in una fase avanzata di danno renale quando le strategie di prevenzione non sono più attuabili e le terapie meno efficaci”.

Tutto ciò”, prosegue la Presidente Fir Piemonte e Valle d’Aosta, “ha ovviamente gravissime ripercussioni in termini di eventi patologici maggiori, ricoveri ospedalieri, qualità della vita e in ultima analisi costi socio-sanitari ((circa il 3% della spesa sanitaria italiana)”.

 

Quali rimedi potrebbero essere messi in azione, tenuto conto dei costi umani e sociali?

 

Le malattie renali, pur diffuse, sono spesso prevenibili e anche se progressive sono trattabili. Prioritarie sono dunque le azioni di contrasto alla malattia renale cronica come la prevenzione attraverso corretti stili di vita (dieta ricca di frutta e verdura con riduzione dell’apporto di sale, riduzione del sovrappeso e regolare attività fisica, astensione dal fumo e dall’abuso di alcol.  Il PN 2020-2025 ha sottolineato proprio per le malattie croniche non trasmissibili l’importanza degli stili di vita, d’altra parte proprio la pandemia che abbiamo vissuto in questi ultimi 3 anni   ha evidenziato come le malattie croniche degenerative e l’età possano rappresentare un fattore prognostico negativo”. 

La “Rete Nefrologica” del Piemonte e della Valle d’Aosta ha sviluppato un’organizzazione consolidata negli anni, favorendo una stretta collaborazione tra le varie nefrologie, i centri trapianto, le numerose specialità mediche e il territorio. La presenza di un modello organizzativo strutturato riveste un ruolo fondamentale anche per prepararsi agli eventi inattesi, come purtroppo avvenuto con la pandemia da coronavirus.”

 

All’evento del 9 marzo, organizzato quest’anno in Piemonte, dall’ASL TO5 e dal Dr Gianluca Leonardi, Direttore della SC Nefrologia e Dialisi, Ospedale Maggiore di Chieri, cui vanno i ringraziamenti per il grande impegno, presso la Biblioteca Civica “A. Arduino”, via Cavour, 31 – a Moncalieri, partecipano alcuni dei protagonisti di questa “rete nefrologica”, per porre l’accento su specifici aspetti necessari per fronteggiare la malattia renale cronica”.

 

L’evento ha ottenuto il patrocinio di FIR e SIN sezione regionale Piemonte e Valla d’Aosta, dell’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto (ANED), dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino, del Comune di Moncalieri, quello della Regione Piemonte.

 

Vorrei ringraziare in modo particolare”, precisa la dottoressa Franca Giacchino, “le Istituzioni, le associazioni di volontariato che collaborano con noi e in particolare le nefrologie del Piemonte e Valle d’Aosta che hanno saputo dare risposte concrete in questi anni di pandemia appena trascorsi, grazie all’impegni e alla dedizione di medici e infermieri  andati ben oltre il loro dovere, motivo di grande orgoglio per tutti noi, e che anche in questa giornata hanno programmato numerosissime attività di informazione e cura nelle nostre  regioni”.

 

 

Giornata Mondiale del Rene 2023

La salute dei reni per tutti: prepararsi agli eventi inattesi, proteggere le persone più fragili

 

Programma

14:30 – 15:00 Accoglienza – Ingresso nella sala conferenze

15:00 – 15:30 Introduzione e saluti delle istituzioni

 

 

Direttore S.C. Nefrologia ASLTO5 Dott. Gianluca Leonardi e “Past Director” Dott.           Mario Salomone

 

Assessore Regionale alla Salute. Dott. Luigi Genesio Icardi

 

Sindaco di Moncalieri Paolo Montagna

 

Assessore Comune di Moncalieri alla Salute Silvia Di Crescenzo,

Assessore all’Istruzione, Davide Guida

 

Direttore Generale ASLTO5 Dott. Michele Pescarmona

 

Direttore Sanitario ASL TO5 Dott. Giovanni Messori Ioli

 

Presidente FIR Sezione Piemonte e Valle d’Aosta Dott.ssa Franca                                       Giacchino

Presidente SIN Sezione Piemonte e Valle d’Aosta Dott. Stefano Cusinato                            

Segretario Regionale ANED Comitato Piemonte Paolo Nenci

 

15:30 – 16:15 Tavola Rotonda

Moderatori Dott. Luca Besso – Dott. Stefano Maffei

Partecipano Dott. Stefano Cusinato – Dott. Franco Ripa – Prof. Dario Roccatello – Dott. Giusto Viglino

 

La Rete Nefrologica e le nuove sfide di integrazione ospedale-territorio: PNRR, sviluppo del PsDTA locale, ruolo della telemedicina, i programmi di dialisi domiciliare.  

 

Ia sessione: Parliamo della salute dei reni.

Moderatori: Dott.ssa Orietta Franza - Dott. Mario Traina

 

16:15 – 16:30 Malattia Renale Cronica: la punta dell’ICEBERG – I soggetti a rischio e le patologie prevenibili. Dott. Vincenzo Pellicano’

16:30 – 17:00 Diabete e cuore: impatto sul rene. Dott.ssa Luisa Formato e Dott.ssa Roberta Manti

17:00 – 17:15 La prima linea nella prevenzione: ruolo del medico di medicina generale. Dott. Diego Pavesio  

 

II Sessione: le grandi opportunità - donazione e trapianto.

Moderatori Prof. Giuseppe Paolo Segoloni – Prof. Piero Stratta

 

17:15 – 17:30    Perchè dire sì alla donazione d’organo. Dott.ssa Anna Guermani

17:30 – 17:45    Trapianto da vivente nel mondo: l’Italia a confronto. Prof. Luigi Biancone

17:45 – 18:00    Trapianto di reni da donatore a cuore fermo. Prof. Vincenzo Cantaluppi

18:15 Saluti e Conclusioni. Dott. Gianluca Leonardi – Dott.ssa Franca Giacchino

 

Durante l’evento sarà possibile effettuare la misurazione della pressione arteriosa ed un colloquio con il personale medico ed infermieristico della S.C. Nefrologia e Dialisi dell’ASL TO5 per la valutazione del rischio nefrologico con la collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana di Moncalieri

 

 

COMITATO SCIENTIFICO E ORGANIZZATIVO

Dott.ssa Franca Giacchino

Presidente FIR Sezione Piemonte e Valle d’Aosta – Vicepresidente FIR

Dott. Gianluca Leonardi

Direttore S.C. Nefrologia e Dialisi ASL TO5

Dott. Mario Salomone

“Past Director” S.C. Nefrologia e Dialisi ASL TO5

 

Nel corso della settimana presso le Unità nefrologiche della regione si terranno incontri di informazione e sensibilizzazione, aperti alla cittadinanza.

 

Per maggiori dettagli, chi lo desidera potrà rivolgervi all’ASL territoriale di competenza.

 

 

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Articolo pubblicato il 05/03/2023