schegge impazzite come idee disperse dal vento
Una formica uscì dal profondo della terra, spuntando da una crepa secca di argilla.
Si guardò intorno respirando l’aria piena di sole.
Il giorno viveva d’azzurro e cambiava colore ad ogni ora, mentre la piccola formica immaginava quello spazio infinito che non poteva conoscere.
La sua curiosità vinse le sue incertezze: la sua immaginazione aveva sconfitto i limiti imposti dalla sua umile natura...
...Era riuscita a "vedere" le montagne più alte, la luna, le stelle e tutte le galassie dello Spazio…
...essere una piccola formica non le impedì di essere immensa come Dio…
...se Dio non fosse in ogni essere vivente non potrebbe esistere nemmeno nella più fervida immaginazione di un grande artista o di un sommo poeta.
Fotografie di G.Guerreri
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Articolo pubblicato il 01/04/2023