Amare Torino dai particolari

A cura di Luciano Brussino

Prosegue la proposta delle fotografie di Luciano Brussino, con didascalie da lui elaborate, per offrire ai Lettori di Civico20News la possibilità di cogliere dettagli suggestivi della nostra città (m.j.).

Primo Levi, anche qui piccola sortita dalle mura cittadine in via Ponchielli angolo via I Maggio a Nichelino. Opera realizzata da Karim Cherif nell'ambito del progetto di riqualificazione urbana.

Parte alta sopra l'altare della chiesa San Carlo sull'omonima piazza.

Notare in basso a destra dello stemma, seminascosta, la bandiera del Piemonte adottata da Amedeo VIII da 15.8.1424 con il caratteristico Lambello che contrassegnava la primogenitura. Il lambello è composto da un listello orizzontale, a forma di corona rovesciata, dal quale pendono tre gocce stilizzate di forma trapezoidale, rappresentanti i tre Casati che hanno governato il Piemonte: gli Angiò, gli Acaja, i Savoia.

Piazza Castello, lato Prefettura. Tutto cominciò da qui. Carlo Alberto si affaccia e dichiara l'inizio di quella che sarà la Prima Guerra d'Indipendenza contro gli Austriaci.

Particolare della parte superiore della loggia reale. Notare il Collare della Santissima Annunziata.

Fioritura primaverile a fianco di un bel lampione Siteco nell'ex quartiere operaio di Torino sorto nel 1929.

Via XX Settembre 68. Ricordiamo il luogo dove venne musicato il nostro Inno nazionale composto da Goffredo Mameli.

Luciano Brussino (nato in Torino troppi anni fa).

Laurea in discipline umanistiche, ex funzionario di primario istituto bancario torinese, scacchista di categoria nazionale, appassionato di fotografia e della storia dei Savoia, ama fotografare i "particolari" a volte sconosciuti o sottovalutati di Torino sperando così di poter valorizzare o comunque evidenziare le bellezze e le curiosità che solo la fretta spesso non ci permettono di apprezzare. 

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Articolo pubblicato il 13/04/2023