Gorizia – Moda e design nell’Italia Anni Cinquanta

Palazzo Attems Petzenin,ospita una grande mostra fino al 27 agosto 2023, ripercorrendo il mito del Made in Italy in particolare nel periodo tra le elezioni politiche dell’aprile 1948 e le Olimpiadi di Roma del 1960. Presentando il meglio della creatività italiana nel mondo

Palazzo Attems Petzenstein ospita  una grande mostra  “Italia Cinquanta. Moda e design di uno stile” promossa dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, e il suo Museo della Moda e delle Arti applicate di Gorizia, celebrando  lo stile, il mito dell’Italia di settant’anni fa, avvenuto  negli anni Cinquanta, quando l’Italia, reduce dalle ferite della guerra scelse di aggredire il futuro, con il suo ingegno. Questa grande esposizione  curata da  Carla Cerutti, Enrico Minio Capucci e Raffaella Sgubin, affiancati nel lavoro da un nutrito gruppo di importanti specialisti i quali ripercorrono quel magico e storico momento, che sarà un excursus con la presentazione di pezzi unici che vanno dal completamento d’arredo, dei mobili, delle stoffe, delle ceramiche, del vetro dell’auto, di tutto quello che l’Italia fu investita da quella luce che irradiava su due specifiche componenti la moda e il design, in quest’ultimo anche la tradizione delle arti applicate. Riversando il tutto anche su un terzo fattore: il cinema che fu un mezzo  potentissimo  di amplificazione planetario di quello stile italiano unico al mondo.

Nel progetto espositivo  presentato nelle sale del sontuoso Palazzo Attems Petzems, nel cuore di Gorizia – futura Capitale europea della cultura insieme a Nova Gorica nel 2025- fino al 27 agosto 2023,  viene sviluppato  in  quel lasso di tempo di dodici magici anni   che vanno dall’elezioni del  1948  alle celeberrime Olimpiadi di Roma del 1960. Nella sezione dedicata al design e alle arti applicate  ospita circa 150 pezzi, provenienti da collezioni pubbliche e private,  comprende  mobili alle lampade, dalle ceramiche ai vetri, dai metalli alle stoffe d’arredamento, ai tappeti e agli arazzi, scegliendo tra le eccellenze più esemplificative del periodo, sia dal punto di vista creativo che innovativo. La sezione è curata da Carla Cerutti, già curatrice con Raffaella Sgubin  nel 2009. Per l’allestimento della mostra “Futurismo, Moda, Design”, si avvalgono anche la consulenza scientifica dell’Associazione degli Archivi delle Applicate Italiane del XX secolo.  La sezione moda è curata da Enrico Minio Capucci e Raffaella Sgubin con la partnership della Fondazione Roberto Capucci e la collaborazione dell’Archivio della Moda Italiana di Giovan Battista Giorgini e dello CSAC ( Centro Studi e Archivio della Comunicazione) dell’Università di Parma.

La mostra è accompagnata da uno splendido catalogo  delle Edizioni Antiga, su progetto grafico di Studio Polo 1116. Ogni pagina  del libro è impreziosita da ricche immagini che  riproducono tutti quegli oggetti che hanno contribuito a far sognare intere generazioni e hanno dato vita a quel cosiddetto “Miracolo italiano”, che dobbiamo  continuare a crederci, per ripartire da questa stagnazione che siamo capitati. 

Descrizioni immagini:

Foto copertina catalogo della mostra

Foto 1 Impermeabili Pirelli, 1952 circa Locandina pubblicitaria, cartone, riproduzione fotomeccanica, 33,7x23,8cm Museo Nazionale Collezione Salce

Foto 2 Raion, 1952 Manifesto pubblicitario, carta, cromolitografia, 99,7x69,9cm Museo Nazionale Collezione Salce

Foto 3  Dino Martens “Vaso Geltrude”  della serie Oriente, mod. 5299, 1954 circa. Aureliano Toso –Murano, vetro soffiato con decoro a macchie policrome, tessere di canne a reticello e zanfirico, avventurina, volto stilizzato a canne e murrine 29x18x18cm Udine, Collezione privata © Roberto Pastrovicchio

Foto 4 Guerrino Tramonti “Donna con pesci”, 1952 . Tramonti – Faenza, lastra in refrattario smaltato e dipinto a policromia 39,8x30,6x1,2 cm, firmato a caldo sul retro “Tramonti Faenza”. Faenza, Fondazione Tramonti

Foto 5 Gio Ponti “Anguria”, 1956,esecuzione Paolo De Poli- Padova, smalto  su rame, 10x24x12cm. Brescia, Collezione privata © Brescia, Foto Studio Rapuzzi

Foto 6 Erberto Carboni “Barilla”, 1953 circa Locandina pubblicitari, carta, riproduzione fotomeccanica, 44,9x31,3cm Museo Nazionale Collezione Salce

Foto 7 Gino Valle, orologio da tavolo/muro Cifra 5, 1956 Solari - Udine, metallo e materiali polimerici, 15x28x11cm Noleggiocose di Andrea Moscardi

Foto 8 Jeanne Grignani “Necchi Supernova”, 1955 Manifesto pubblicitario, carta foto cromolitografia 138x97,2cm Museo Nazionale Collezione Salce

Foto 9 Andrey Hepbrun e Gregory Peck  nel film “Vacanze romane” di William Wyler, 1953 Foto Getty Images

Foto 10 Roberto Capucci  “Abito da cocktail”, 1957 taffetas di seta, Collezione Enrico Quinto  e Paolo Tinarelli

Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal catalogo  della mostra Edizioni Antiga:

“Italia Cinquanta moda e design. Nascita di uno stile” a cura di Carla Cerutti Enrico Minio Capucci e Raffaella Sgubin, Gorizia Palazzo Attens Petzenstein  fino al 27 agosto 2023. Catalogo mostra Edizioni Antiga

 

 

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Articolo pubblicato il 21/04/2023