“Antropogonia”, a Torino

Aperta fino al 13 maggio la mostra collettiva di pittura che considera il mito e la leggenda nell’arte

A Torino, presso Container Concept Store, in via Del Carmine n. 11, il 29 aprile, è stata inaugurata la Mostra Collettiva di pittura dal titolo “Antropogonia” che resterà aperta fino a sabato 13 maggio, col seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 20:00 e, da martedì a sabato, dalle 10:30 alle 20:00.

Espongono gli artisti Riccardo Alessandro, Olivia Giarrusso, Elena Ansaloni, Laura Lepore, Patrizia Caffaratti, Raffaella Pasquali, Silvana Cimieri, Elio Pastore, Donato De Jeso, Silvia Rege Cambrin, Maria Grazia Fiore e Maurizio Scelfo.

Antropogonia” è stata organizzata dal Gruppo Associativo Artistico Culturale ART-TO Lo Scarabocchio e il curatore artistico è il pittore torinese Claudio Guasti.

Nel corso della presentazione, Ciro Spinapolice, presidente del Gruppo Associativo Artistico Culturale ART-TO, ha esposto in breve le nuove linee programmatiche dell’Associazione dopo l’abbandono della saletta di via Domodossola. ART-TO intende proseguire con le iniziative a favore degli artisti professionisti ed emergenti organizzando mostre personali e collettive, scambi culturali con altre realtà associative e contatti con le istituzioni locali.

A questo scopo saranno reperiti nuovi spazi espositivi e Container Concept Store, in via Del Carmine 11, rappresenta il primo di questi.

Claudio Guasti, curatore artistico della Mostra, ha brevemente illustrato la scelta del titolo “Antropogonia”, ovvero la spiegazione mitologica o teologica dell'origine del genere umano e del suo primo manifestarsi nel mondo, spiegazione nata dall’insopprimibile necessità dell’uomo, fin dalla sua comparsa sulla Terra, di dare una risposta alle domande sui misteri cosmogonici e inerenti alla sua esistenza, collegata al mistero della morte.   

Il dottor Ferruccio Capra Quarelli, critico d'arte ufficiale di ART-TO, ha poi espresso alcune magistrali considerazioni su queste tematiche, illustrando come, tramite il mito, l’uomo metta in atto il tentativo di spiegare in modo mistico il mondo che lo circonda. Tenta così di capire il perché e l'origine di quello che tocca e vede nella sua esistenza.

Il mito scaturisce dalla fantasia dell’uomo, ma trova le sue basi in analogie tra elementi reali ed elementi simbolici. Le leggende, spesso fondate su eventi reali, sono state trasmesse inizialmente da una cultura orale che nel tempo le ha modificate e arricchite, mantenendo però la loro funzione educativa.

Anche l’arte, connubio tra fantasia, creatività, abilità manuale, da sempre costituisce un potente mezzo di espressione, oltre che di educazione.

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Articolo pubblicato il 09/05/2023