Carlo, l’eterno principe del Galles è diventato Re.

Giochi di potere su una scacchiera poco umana.

Ebbene sì, ce l’ha fatta!

 

Nonostante la madre gli abbia imposto un nome non dei più fortunati tra i regnanti in Inghilterra, Carlo Windsor (cognome scelto da Elisabetta con qualche discussione con il principe consorte che avrebbe preferito il suo Mountbatten) è stato incoronato re con tutti i sacri crismi sabato 6 maggio 2023, con la luna piena di Wesak: una coincidenza? Non credo proprio…

 

Carlo I Stuard decapitato a nemmeno cinquant’anni è stato il re che ha dato l’impronta ai suoi successori: fortunatamente Carlo III, l’eterno principe del Galles, ha perso la testa solo per la sua Camilla.

 

Incoronazione avvenuta in una data particolare, dunque, durante il plenilunio, con una distribuzione planetaria in cui il Femminile è sicuramente dominante, nel caso qualcuno non si fosse accorto delle problematiche verso il gentil sesso dell’attuale re d’Inghilterra: chi ha scelto quel singolare momento deve aver avuto ben chiara la situazione, perché dal tema astrologico una Luna Scorpione - nel regno dell’occulto, della violenza, del rancore, della vendetta - che si oppone a un Sole nel regno di Venere fa presagire non pochi problemi legati non solo alla coppia, ma anche ai vari personaggi che “affollano” la reggia.

 

È sufficiente osservare il balcone da cui avviene il primo saluto degli sposi regali per capire molto della situazione: alla destra del re, assiepati William, Kate con figli, Edward duca di Edimburgo e consorte, la principessa Anna (alla quale Camilla aveva rubato il fidanzato Andrew Parker Bowles quando il veto sul matrimonio con Carlo era stato definitivo) con il secondo consorte addirittura alle loro spalle e paggetti vari.

 

Nell’inquadratura della finestra, centrale e vincitrice, Camilla vestita di bianco, simbolo di purezza, che porge la sinistra alla sua famiglia composta dalla sorella, dalla sua dama di compagnia, entrambe nel loro candido abito; abbondanti i nipoti. Figurano anche due nobili ammantati con le insegne dell’Ordine della Giarrettiera piuttosto straniti.

 

Camilla ha vinto, più in là non può andare e l’ombra di Lady Diana svolazza intorno, anche se nessuno vuole ammetterlo.

 

Impossibile non avere un moto di tenerezza per Harry, umiliato in terza fila e nascosto dal piumaccio della terribile zia Anna (pare sia stata lei a proferire insinuazioni sul colore della pelle del nipote Archie): un ragazzino a cui hanno strappato la madre e costretto a seguire il carro funebre sotto gli occhi di tutti, invece di poter stare in camera sua a piangere.

 

Un adulto che vede incoronare regina la rivale della madre, l’odiata matrigna, trionfante e vendicativa: il suo Spare, un grido disperato, gli è servito solo per essere ancora più umiliato.

 

Probabilmente gli avevano fatto intendere che ci sarebbe stata una riconciliazione e l’ingenuità di un uomo che ha cercato tutta la vita amore, comprensione e ruolo degno di un principe, lo ha portato a Londra.

 

Viene spontaneo avvicinare le tre donne intorno al re: la moglie e le due nuore… a chi la palma dell’astuzia?

 

Sicuramente a colei che ha tenuto un profilo basso in tutti questi anni fino a settembre 2022 con la morte di Elisabetta.

 

Ha ingoiato umiliazioni a non finire, compresa la divisa araldica conferitale personalmente dalla regina poco dopo la scomparsa di Lady Diana: nello stemma un cinghiale ha sostituito l’unicorno delle insegne regali…

 

Ma, come sulla scacchiera, è la regina l’incarnazione del potere e Camilla lo sta dimostrando ampiamente: si muove liberamente usando pedine, cavalli, alfieri e torri a suo piacimento dimostrandosi abile nel prevedere le mosse dell’avversario a lungo termine.

 

E di nemici pare ne abbia parecchi…

 

Kate Middleton non scherza: sa tenersi lontano dai gossip ed è riuscita a inserirsi come testimone della defunta suocera senza apparentemente calpestare gli attuali suoceri: cosa succeda realmente nei castelli pochi lo sanno…

 

Megan è la grande sconfitta: ha creduto di essere invincibile senza prendere in considerazione quello che già a Lady Diana era sfuggito: gli uomini della famiglia del marito sono gli eredi di Enrico VIII, niente di rassicurante!

 

Un motto popolare dice che più in alto si sale e più è ampio il panorama, ma anche più è il male che ci si procura cadendo…

 

Cosa augurare ai Windsor?

 

Un po’ di pace, cosa che non sarà facile da raggiungere visto le presenze alquanto oscure non solo nel palazzo.

 

 

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Articolo pubblicato il 10/05/2023