San Pietroburgo è una città situata nella Russia nord-occidentale, sul Mar Baltico ed è l'ex capitale della nazione.
Fondata dallo Zar Pietro il Grande*, è uno dei principali centri culturali° del paese oltre ad essere la seconda città della Russia per dimensioni, ed essere il porto più importante.
Dopo aver sottratto alla Svezia i territori attraversati dalla Neva, lo Zar Pietro il Grande fondò la città il 27 maggio 1703 e diede alla stessa il nome del suo santo patrono, l'apostolo San Pietro.
In virtù della sua posizione sul Mar Baltico ed essendo una finestra sull'occidente, che permetteva gli scambi commerciali e culturali, San Pietroburgo venne fondata per divenire la nuova capitale della Russia.
San Pietroburgo, considerata la “seconda capitale” della Russia, è una città che potremmo definire camaleontica in quanto, nel corso della sua lunga storia, ha cambiato nome per tre volte: da San Pietroburgo a Pietrogrado, nel 1914; a Leningrado durante il regime comunista; per poi tornare a chiamarsi San Pietroburgo dopo la caduta del Muro di Berlino.
Con i suoi eleganti palazzi, simbolo della potenza tramontata degli zar, ma anche con la struggente bellezza dei suoi viali scenografici e delle cupole dorate delle sue chiese, San Pietroburgo è una città dal fascino fiabesco e dall’anima artistica.
*Pietro il Grande (1672 - 1725) intraprese una serie di guerre per allargare i confini della Russia fino a trasformarla in un impero e ne stravolse l'organizzazione amministrativa e sociale per farne un paese moderno.
Un monarca assoluto che impose al suo popolo cambiamenti drastici e pesanti tasse pur di poter applicare le sue riforme.
°Museo Hermitage - L’Hermitage è il più grande museo della città e uno dei maggiori, per vastità e importanza, del mondo. Occupa il complesso di edifici che costituivano la residenza della corte imperiale tra la piazza del Palazzo, la via Chalturin e il lungofiume. Nel 1764 fu istituita la Fondazione dell'Ermitage.
Qui confluirono anche le opere migliori che si trovavano nei palazzi imperiali fuori città unitamente alle raccolte sottratte alla nobiltà e alle ricche famiglie borghesi.
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Articolo pubblicato il 27/05/2023