Il Carro armato e la sua attualità
Il Burstyn Motorgeschütz austriaco - primo prototipo di Tank contemporaneo

I Tank sono ancora validi nei campi di battaglia? Scopriamone insieme la storia e il loro utilizzo tattico

 

I carri armati, imponenti macchine corazzate dotate di potenti cannoni e corazze spesse, hanno rappresentato un elemento cruciale nella storia delle guerre moderne. Da semplici prototipi a veicoli da combattimento altamente sofisticati, i Tank hanno dominato i campi di battaglia di tutto il mondo, influenzando in modo significativo l'evoluzione delle tattiche militari e il corso degli eventi storici.

 

Il primo esempio di carro armato fu illustrato in un progetto del 1485, elaborato e disegnato da Leonardo da Vinci.

 

Il 'carro coperto' di Leonardo è considerato il primo carro armato della storia umana.

 

Da allora ad oggi, la tecnologia è cambiata, e con essa l’impiego e gli utilizzi delle armi nei rispettivi campi di battaglia. C’è da chiedersi quindi se i Tank, attualmente, siano ancora utilizzabili.

In questo articolo di approfondimento cercheremo di rispondere partendo prima da un’analisi storica del loro impiego.

 

Le origini e la Prima Guerra Mondiale:

 

Le prime tracce di impiego dei carri armati risalgono alla Prima Guerra Mondiale, quando i combattimenti nelle trincee richiedevano soluzioni innovative per superare gli ostacoli. Nel 1916, il Regno Unito introdusse il carro armato Mark I, un'imponente macchina corazzata che poteva attraversare le trincee nemiche e fornire fuoco di supporto alle truppe. Sebbene primitivo e soggetto a numerose limitazioni, il Mark I segnò l'inizio di un'era di innovazione nell'ambito dei veicoli corazzati.

 

L'evoluzione durante la Seconda Guerra Mondiale:

 

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i carri armati subirono un'evoluzione significativa. Le potenze belliche si sforzarono di sviluppare modelli sempre più avanzati, incorporando corazze più spesse, armi più potenti e motori più efficienti. Il Panzer tedesco, il T-34 sovietico e il M4 Sherman statunitense divennero icone di potenza e resistenza sul campo di battaglia. La blitzkrieg tedesca sfruttò in modo efficace la mobilità dei carri armati, dimostrando tutto il loro potenziale nella guerra offensiva.


La Guerra Fredda e l'era moderna:

 

ll T14 Armata durante la parata della Vittoria a Mosca. Questo MBT è il primo di fabbricazione post sovietica ed è considerato uno dei migliori Carri da combattimento del mondo.

 

Durante la Guerra Fredda, i carri armati divennero simboli di potenza e deterrenza tra le superpotenze. Il carro armato sovietico T-72 e il carro armato statunitense M1 Abrams divennero gli esemplari di riferimento per l'epoca. Questi veicoli corazzati erano dotati di avanzati sistemi di armamento, corazze composite e motori potenti, in grado di affrontare le sfide dei moderni campi di battaglia.

Tuttavia, con l'evoluzione della tecnologia e delle tattiche militari, i carri armati hanno iniziato ad essere superati da nuovi strumenti e sistemi d’armi. L'introduzione di missili anticarro, droni e armi guidate ha messo in discussione l'efficacia dei carri armati tradizionali. Pertanto, negli ultimi decenni, i veicoli corazzati da grossi e pesanti si sono evoluti verso modelli più leggeri e agili, capaci di operare in contesti più flessibili ed adattabili, gli MBT (Main Battle Tank).

Le sue caratteristiche includono una potenza di fuoco elevata con cannoni di grosso calibro, una corazza avanzata per una maggiore protezione, una buona mobilità su vari terreni, sistemi elettronici avanzati per migliorare la consapevolezza situazionale e un equipaggio composto da 3-4 persone. Gli MBT rappresentano la punta di diamante delle forze corazzate moderne e sono progettati per operare in diversi scenari di combattimento, offrendo una combinazione equilibrata di potenza di fuoco, protezione e mobilità.

Nonostante ciò, nel corso della storia, ciclicamente, il mondo militare ritiene che il peso sul campo di battaglia terrestre delle forze corazzate diventi marginale, quasi ininfluente, seppure, in ultima analisi, i fatti abbiano dimostrato altro.

Prendendo in considerazione l'evoluzione dei conflitti asimmetrici e l'impatto delle recenti esperienze di guerra, i mezzi corazzati vennero visti come strumenti di offesa superati.

Già durante la Guerra Fredda, con la comparsa degli ATGM (missili anticarro a terra), alcune analisti iniziarono a ritenere che i carri armati fossero diventati obsoleti. Dopo la caduta dell'Unione Sovietica, si diffuse l'idea che le forze terrestri convenzionali, compresi i carri armati, non fossero più necessarie e potessero essere sostituite da una combinazione di potenza aerea, forze speciali e fanteria leggera altamente mobile.

Questa prospettiva è stata poi alimentata dalla continua presenza di conflitti asimmetrici in cui le forze convenzionali dovevano affrontare insorti armati con armi leggere, privi di una forza aerea convenzionale e utilizzando tattiche di guerriglia.

Di conseguenza, il ruolo delle forze terrestri è cambiato, concentrando l'attenzione sulle operazioni fuori area, sulla contro insurrezione e sulla stabilizzazione dei paesi attraverso l'addestramento e l'equipaggiamento delle forze di sicurezza locali. L'accento non era più solo sulla distruzione dei carri armati nemici o su grandi manovre terrestri, ma si richiedeva ai soldati di essere operatori di pace per le missioni di peacekeeping e peace enforcing.

Le forze speciali hanno avuto un ruolo centrale in questo nuovo modo di fare la guerra, insieme alle forze aeree. Tuttavia, la recente escalation di aggressività, da parte della Cina e dei suoi alleati, ha spinto gli Stati Uniti a ripensare alle operazioni di combattimento e a ristrutturare le loro forze terrestri.

 

Conclusioni:

 

Il conflitto in corso in Ucraina ha dimostrato che le forze terrestri convenzionali, compresi i carri armati, rimangono centrali nelle guerre moderne. La Russia ha manifestato tutta l'importanza dei carri armati e dei sistemi di artiglieria per l'esito delle battaglie. Ad ogni modo, è importante notare che il successo sul campo di battaglia dipende anche dall'uso corretto degli assetti aerei secondo gli standard occidentali e dalla capacità di ottenere la superiorità aerea.

In generale, le forze terrestri convenzionali devono essere modernizzate per affrontare le sfide attuali e future. E questo implica l’utilizzo di droni, satelliti e aerei multiruolo di ultima generazione.

Nonostante le sfide e le nuove minacce emergenti, i carri armati continuano ad essere un elemento di potenza e presenza sul campo di battaglia. La loro capacità di fornire supporto di fuoco, protezione per le truppe e mobilità rimane fondamentale per molte forze armate nel mondo. Con l'incessante progresso tecnologico, è probabile che l'evoluzione dei carri armati continui anche in futuro, adattandosi alle sfide del cambiamento strategico e tecnologico.

 

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Articolo pubblicato il 04/06/2023