
Opere di uno degli artisti alessandrini più eclettici del secondo Novecento, dall’Informale all’Arte Povera alla pittura con i fonemi, poesie sonore-visive. Ingresso e visite guidate gratuite fino al 29 ottobre 2023
Gli ambienti del Broletto di Palatium Vetus, ospitano fino al 29 ottobre 2023 una grande mostra,”Segni –materiali – fonemi, dedicata a Carlo Pace” un grande maestro del secondo Novecento.
L’esposizione organizzata dalla Fondazione Cassa Risparmio di Alessandria, presenta circa quaranta opere esposte suddivise idealmente in tre percorsi ben evidenziati che rappresentano i tre momenti principali dell’arte di Carlo Pace: gli anni’50 le prime opere dell’Informale, gli anni ’70, periodo dell’Arte Povera, in cui si è dedicato alla produzione delle famose spine dorsali e infine, la pittura con i fonemi, non solo dipinti ma poesie sonoro-visive.
Mario Gerosa , scrive nel catalogo, edito da Falsopiano- Le Arti, che accompagna la mostra, “L’arte di Carlo Pace si può leggere come un viaggio. Quella del pittore alessandrino è una ricerca in movimento: le sue sperimentazioni e le sue ricerche prendono forma e consistenza man mano che l’artista procede nel suo periplo.
Per questo motivo ogni opera è in qualche modo legata a un’altra, ogni lavoro è inscindibile da altri, magari realizzati a distanza di anni, magari seguendo suggestioni molto diverse”.
Renzo Penna, Presidente Associazione Città Futura, “Carlo Pace è ancora in buona parte un artista da scoprire. Il suo percorso è stato di grande e articolata complessità. il suo lavoro, per la molteplicità delle ricerche e delle sperimentazioni intraprese, presenta un marchio inconfondibile di originalità:il “fattore Pace”.
Albero Ballerino, curatore del catalogo, “Studiare le opere di Carlo Pace significa compiere un’originale riflessione sulla storia dell’arte nella Seconda metà del Novecento. A differenza di altri maestri Pace non si piega alle esigenze del mercato, non punta sulla sterile serialità come le esigenze dei mercanti richiederebbero”.
La pubblicazione un’esauriente strumento per capire la produzione artistica di questo grande maestro dell’arte della seconda metà del Novecento. Il volume è strutturato in quattro settori: gli anni dell’informale, Segni, Materiali e Fonemi, con il riporto di opere che illustrano ogni settore, divulgando così l’opera di Carlo Pace oltre i confini locali, in ambito nazionale e internazionale.
Descrizioni immagini
Foto copertina catalogo
Foto 1 Carlo Pace “Composizione verde”(1958, Olio e smalti su tela, cm 24x30
Foto 2 Carlo Pace “Composizione astratta”(1965), smalti su tavola, cm24x34
Foto 3 Carlo Pace “Elogio al segno”(1958), china su carta, cm16x12
Foto 4 Carlo Pace “Tela Ragna”(1992), tecnica mista su cartone rigido, cm30x25
Foto 5 Carlo Pace “Tela Ragna”, tecnica mista su cartone rigido, cm30x25
Foto 6 Carlo Pace “Cartone senza titolo”(1961), tecnica mista su cartoncino, cm 12x19
Foto 7 Carlo Pace “Tessitura” (2004), tecnica mista su tela, cm 50x40
Foto 8 Carlo Pace “Formella senza titolo (1974) , olio e smalti su cartone cuoio, cm 30x30
Foto 9 Carlo Pace “Fonemi”(1958), Smalti e tecnica mista su cartone, cm56x76
Foto 10 Carlo Pace “Fonemi”( 1992), Smalti e china su cartoncino, cm 70x100
Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:
“Carlo Pace. Segni - materiali –fonemi”, Alessandria Broletto, Palatium Vetus , piazza Libertà 28 Alessandria, Ingresso e visite guidate gratuiti, orari sabato e domenica 9.00-13.00 e 15.00-19.00.
Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini
Articolo pubblicato il 08/07/2023