Carabinieri arrestano rumeno per tentato omicidio aggravato

Ottima operazione portata a termine dai Carabinieri del Comando Compagnia di Alba (Cuneo).

Ancora una volta siamo a parlare di un episodio criminale perpetrato da cittadini non italiani sul nostro suolo nazionale. Questa volta a far da cornice al misfatto il comune cuneese di Guarene.

Dal Reparto Operativo Carabinieri di Cuneo, il Tenente Colonnello Angelo Gerardi ci fa sapere che “era il tardo pomeriggio di sabato 9 settembre quando, nel parcheggio antistante una nota ditta di trasporti di Guarene, normalmente luogo di ritrovo di molti camionisti, è scoppiata una feroce lite tra due camionisti, entrambi rumeni, per un debito pregresso tra loro”.

Attimi di paura e di terrore che i Carabinieri del Comando Compagnia di Alba descrivono così: “la vittima si sarebbe avvicinata al camion dell’aggressore proprio per chiedere chiarimenti circa un debito pregresso rimasto insoluto. Tuttavia, alla vista del connazionale l’aggressore sarebbe sceso dal proprio mezzo armato di coltello ed avrebbe sferrato due colpi, il primo fortunatamente andato a vuoto, colpendo il connazionale all’addome”.

Il camionista ferito ha tentato di fuggire dal suo aggressore ma dopo pochi passi si è accasciato sul selciato. Gli altri camionisti presenti in loco lo hanno soccorso ed hanno allertato il numero unico delle emergenze, narrando quanto accaduto.

Il ferito è stato prontamente trasferito presso il vicino nosocomio dove, ricoverato in codice rosso, “è stato sottoposto ad intervento chirurgico che ha permesso di accertare come la coltellata non aveva lesionato organi vitali”.

Il camionista aggressore è stato prontamente identificato dai militari dell’Arma di Alba che lo hanno sottoposto a “fermo d’indiziato di delitto d’iniziativa per tentato omicidio aggravato il presunto aggressore, in considerazione del concreto ed imminente pericolo di fuga”.

A seguito di ciò è stato dunque condotto presso la Casa di Reclusione di Asti, a disposizione della locale Procura della Repubblica.

Un plauso va fatto ai Carabinieri che, con la loro continua e costante presenza sul territorio, sono riusciti in tempi brevissimi “a ricostruire la dinamica dei fatti evitando che il presunto colpevole si allontanasse dal luogo facendo perdere le proprie tracce”.

I cittadini della Granda ringraziano il Comandante della Compagnia di Alba, Capitano Giuseppe Santoro (nella foto a sinistra), per l’ottimo lavoro svolto dai suoi uomini e il Comandante Provinciale, Colonnello Giuseppe Carubia, per la cura con cui forma i suoi militari al fine di aiutare sempre i cittadini in difficoltà.

La presenza di così tanti cittadini stranieri sul nostro suolo nazionale si sta dimostrando un problema non da poco. Le Forze dell’Ordine fanno tutto quello che possono, ed ancora di più, ma spesse volte non basta.

Bisogna assolutamente rivedere le norme che regolamentano la presenza di cittadini stranieri sul nostro territorio.

 

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Articolo pubblicato il 16/09/2023