Seconda sconfitta

I bianconeri nuovamente fermati da una squadra milanese e ora nel derby bisogna tornare a vincere

Contro il Milan i bianconeri non si sono praticamente visti; con un gioco fiacco, tanti errori e incapacità di titare in porta, la Juventus ha praticamente consegnato sin dall'inizio l'incontro ai padroni di casa.

Nell'incontro coi rossoneri, gli uomini di Conte sono apparsi stanchi, probabilmente sfiniti dalla grande prestazione in Champions League contro il Chelsea.

Isla, tra i peggiori in campo, non è mai riuscito ad effettuare un traversone e Pirlo e Vidal non hanno brillato con le loro giocate a centrocampo, giocate di cui la Juventus non può proprio fare a meno.

Al di là del risultato forse anche giusto dal momento che il Milan, pur non facendo faville, ha fatto qualcosa di più degli avversari (cosa non difficile ieri vista la pochezza dei bianconeri), c'è comunque da sottolineare, per dovere di cronaca, il rigore fantasma assegnato ai padroni di casa.

L'arbitro, ingannato dal braccio volante di Isla, ha assegnato un rigore inesistente a favore del Milan, non ravvisando che il pallone aveva toccato la zona tra la scapola e l'ascella del centrocampista juventino anziché l'avambraccio, ma d'altra parte sino a che non arriverà la moviola in campo di questi errori ne continueremo a vedere parecchi nel nostro campionato.

Per capire la vera fisionomia della classifica, bisognerà attendere ben due giorni, poiché ormai lo spezzatino viene prolungato sino a martedì, dato che tra oggi e domani dovranno scendere in campo ancora Inter, Napoli e Lazio.

Alla Juve non resta che ritrovare la giusta concentrazione e lucidità per le due prossime partite di vitale importanza: quella psicologica del derby contro i cugini granata e quella aritmeticamente fondamentale contro lo Shakter per non uscire anzitempo dalla Champions League.




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Articolo pubblicato il 26/11/2012