Una Juve ancora al piccolo trotto
Carlos Tevez (Foto: Repubblica)

Ieri sera a Reggio Emilia, il trofeo TIM è andato al Sassuolo e i bianconeri si sono piazzati secondi

Dopo qualche settimana di tregua è iniziato a fare capolino il calcio che conta, o quasi.

A reggio Emilia si è disputato il solito trofeo TIM che quest'anno ha visto partecipare, oltre alle solite Juve e Milan, il Sassuolo neo promossa in serie A.

Come prevedibile le “piccole” sono già pronte a inizio stagione, e così gli emiliani hanno vinto il torneo giocando decisamente meglio delle due grandi.

La Juventus, orfana di tutta la difesa e di buona parte del centrocampo per via di coloro che hanno partecipato alla Confederations Cup, è sembrata ancora indietro nella preparazione fisica allenandosi da soli undici giorni.

I due osservati speciali, ossia Llorente e Tevez, non sono apparsi brillanti, soprattutto l'argentino da cui tutti si aspettano molto.

Lo spagnolo si è mosso di più ed è anche andato vicino al gol, mentre Tevez non ha fatto vedere grandi cose, anche se, per quello che si è visto in questi anni in Europa, dovrebbe rappresentare il vero salto di qualità che Conte voleva in attacco e siamo certi non deluderà.

In ogni caso, la Juve sembra, almeno sulla carta, sempre la squadra da battere, dinnanzi a un Milan che non ha cambiato molto dalla scorsa stagione e un Napoli che nel giro di dua anni ha perso Lavezzi, Cavani e l'allenatore Mazzarri, pur puntando all'acquisto di Higuain.

La prima vera prova per i bianconeri di Antonio Conte sarà l'incontro con la Lazio per contendersi la Supercoppa italiana prevista per il 18 agosto, quando, presumibilmente, si dovrà vedere in campo la formazione tipo con l'aggiunta dei nazionali Pirlo, Marchisio, Bonucci, Chiellini, Barzagli e Buffon, e scusate se non è poco...

 

Marco Pinzuti

 

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Articolo pubblicato il 24/07/2013