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Politica Locale
Torino, prosegue la protesta animalista e ambientalista per ribadire il No allo Zoo
Il presidio ha avuto luogo sabato scorso presso piazza Gran Madre
Articolo di Enrico Cignatta
Pubblicato in data 16/10/2017

Dopo la manifestazione dello scorso maggio, continua la protesta contro la riapertura dello zoo presso il Parco Michelotti. Torino ha rinunciato allo zoo come forma di intrattenimento nel 1987, facendo diventare così il capoluogo piemontese una tra le prime grandi città italiane a fare un passo importante nei confronti del riconoscimento dei diritti degli animali.

Un presidio di protesta non violento che ha visto coinvolte numerose sigle animaliste ed ambientaliste, tra le quali ENPA, LAC, LAV, LEAL, Legambiente, LIDA, OIPA, Pro Natura Torino, e SOS Gaia.

La manifestazione ha visto una massiccia presenza anche di singoli cittadini che si sono uniti alla protesta per ribadire la loro contrarietà alla possibile realizzazione di un progetto che l'attuale giunta Comunale pentastellata ha "ereditato" da quella precedente, ovvero quella di rendere nuovamente il Parco Michelotti ciò che aveva cessato di essere trent'anni fa dopo numrose proteste e dure battaglie per porre fine alle sofferenze degli animali detenuti nella struttura.

" Il Parco Michelotti è una delle zone di più grande pregio della città, sito tra le sponde del Po e nel pieno centro della città. Non è concepibile far tornare indietro Torino di trent'anni usando una zona così bella per scopi che ledono la dignità e i diritti degli animali. Il Parco Michelotti spetta di diritto alla città e ai suoi cittadini e non deve essere privatizzato".

Questo è quanto fanno sapere i rappresentati delle varie sigle animaliste ed ambientaliste organizzatrici della manifestazione, che hanno messo a disposizione dei cittadini dei gazebo per la raccolta firme, che ha abbondamente superato quota 5000.

E dopo il successo dei presidi di maggio e di sabato scorso, il comitato promotore fa sapere che ha intenzione di continuare a promuovere la causa allestendo dei gazebo nelle piazze più importanti di Torino per informare la cittadinanza sul motivo per il quale è importante che Torino continui ad essere una città senza zoo e che continui ad essere all'avanguardia per quanto riguarda la tutela dei diritti degli animali

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