L'astronomo insegna che  Plutone è il più piccolo pianeta del sistema solare, di dimensioni inferiori a quelle della Luna, scoperto nel 1930 , ridimensionato dal  2006 con la nuova classificazione di pianeta nano. Gli astrologi, invece, lo guardano con un misto di timore e e ammirazione  perché per loro è la più temibile fra le stelle, il cui nome deriva direttamente dal dio degli inferi. Il corpo celeste attorno al quale si sta avvicinando il prolungamento dei nostri occhi, evoca tragedie che gli esseri umani non sono in grado di controllare. La morte annunciata da Plutone nasce dalla violenza che cova in noi e che esplode periodicamente.

E' singolare che una sonda, partita nove anni orsono si avvicini ora ad un pianeta dalla fama funesta, che evoca per gli amanti dell'astrologia la distruzione. Plutone  viene inteso da alcune correnti di pensiero come simbolo di tutto ciò che è caos, di tutto ciò che è incontrollabile. Nello zodiaco Plutone è il simbolo della morte, ma questo simbolo non viene interpretato in forma rigorosamente negativa. Proprio come in natura, la morte può essere intesa semplicemente come un passaggio ad un'altra forma di esistenza. L'annullamento della forma fisica può essere la causa di una rinascita,  come possiamo apprendere da gruppi di validi filosofi quali furono e sono i Rosacroce.

A Plutone è toccato in sorte di essere l'ultimo pianeta del sistema solare,  il  più lontano dal sole. Simbolicamente il più distaccato dalla grazia e dalla luce divina.   Rappresenta anche le forze oscure delle avversità e della distruzione. Se il Sole è l'espressione della qualità più pura, Plutone è il  simbolo della quantità pura, ovvero della materia. La sua presenza è pericolosa; aggrava le emozioni e i sentimenti. Secondo alcune letture dell'oroscopo, da una semplice storia d'amore appena iniziata, la sua presenza può indicare la trasformazione del rapporto in una  passione implacabile. La sua presenza in un destino individuale può essere indicativa della  trasformazione di un leader in un tiranno.  

A Plutone l'astrologia associa il segno zodiacale dello Scorpione che risulta  impregnato di questo slancio inarrestabile teso a sradicare l'esistente per creare qualcosa di diverso. Gli appartenenti a questo segno, volitivi  e carismatici, animati da uno spirito battagliero talvolta tendenzialmente aggressivi, non esitano a mettere in discussione se stessi, in nome del  progresso. Plutone è anche un simbolo della sessualità, ben  lontano dall' amore platonico. Questo pianeta rivela la nostra libido, con tutto ciò che questo termine implica. E' il pianeta che rappresenta  atti segreti, il mistero che governa la profondità delle nostre anime.

Questo lato oscuro sembra accentuare la negatività di questo pianeta facendone risaltare l'aspetto malefico legato alle forze più distruttive. In realtà in epoche remote è stato anche considerato  il dio della fertilità del suolo. Il regno di Plutone sembra avere un legame particolare con il regno dell'inconscio, l'aspetto lunare della mente. Un elemento in opposizione al lato solare della nostra esistenza; il suo aspetto freddo e oscuro di cui gli antichi erano stranamente a conoscenza, l'ha associato al  regno degli inferi  e al  dominio sui morti.  E' un simbolo, quello del  cieco privato della luce, esteso al mito del temuto mondo sotterraneo.

Di certo gli scienziati che rimangono in questi giorni  seduti di fronte ai loro monitor, senza staccare gli occhi dalle immagini provenienti da distanze inimmaginabili,  hanno compiuto un impresa titanica nell'avanzamento della conoscenza di tutta l'umanità ed hanno tutt'altro a cui pensare. Come loro anche noi abbiamo la possibilità di osservare la sonda, dal nome bene augurante New Horizons, mentre si avvicina a Plutone e alla sua luna più grande, Caronte, mostrandocelo come se ci fosse dato di osservarlo dalla finestra di casa.

In pochi giorni saremo inondati di dati tecnici, attraverso i quali potremo conoscere lo stato dell'arte dell'esplorazione spaziale. Ci verrà fornita la mappa dettagliata della sua superficie, di cui conosceremo la composizione, le temperature e sarà possibile sapere di quanti e quali elementi chimici è composta la sua atmosfera. Potremo, seduti sulle nostre comode poltrone, sorvolare virtualmente le distese di terreni ghiacciati di un pianeta o presunto tale, potendo riscoprire peculiarità, caratteristiche  ed influenze, di cui Gran Sacerdoti operanti in antichi templi egizi, erano già a conoscenza.

Ci sarà dato di sfiorare con lo sguardo Plutone, riportando alla mente  il valore che studiosi non convenzionali gli attribuiscono in un momento in cui, sul nostro pianeta, il ripetersi con sempre maggiore frequenza di eventi tragici ed oscuri, ci avvicinano ancora di più all'esperimento scientifico a cui è possibile assegnare anche una valenza metafisica, oltre a quella puramente fisica.

Un monito alla nostra sensazione di onnipotenza che  ci riporta a piantare saldamente i piedi su questa terra, per cercare di risolvere i drammatici problemi che si prospettano drammaticamente all'orizzonte.