Metti un amore nel motore

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Anche quest'anno al Museo dell'Automobile di Torino un originale S. Valentino in salsa teatrale

Anche quest'anno San Valentino si annuncia, con immancabile rima baciata, tra amori e motori (niente dolori, solo gioie e... stragi di cuori).

Per far passare al meglio alle due dolci metà la giornata in cui trionfa il cioccolato e la melassa sentimentale, quindi vietata ai diabetici, così strabordante di glucosio e vezzeggiativi, il Museo dell'Automobile di Torino presenta, nelle suggestive ambientazioni scenografiche concepite da François Confino per le differenti aree espositive, un'offerta attraente e sicuramente originale, proprio da non perdere: gli attori dell'Associazione "Teatro Società" guidano ed accompagnano i visitatori - coppiette di fidanzatini di Peinet o meno - in un viaggio-recitazione attraverso le fatali, drammatiche passioni affettive di personaggi celebri del secolo scorso, da Margherita di Savoia e Umberto I a Gabriele d’Annunzio ed Eleonora Duse, a John Fitzerald Kennedy e Marilyn Monroe, nonché persino i misteriosi Diabolik ed Eva Kant del fumetto inventato da Angela e Luciana Giussani. Vicende travolgenti, legate a vetture veramente straordinarie, modelli e marchi leggendari: la Itala "Palombella", la Jaguar "E Type", la Cadillac, l'Isotta Fraschini "8A" (sulla linea di fiancata della carrozzeria blu-notte della limousine-landaulet del 1929, appartenuta pure al cinematografico sciupafemmine per antonomasia, Rudolph Valentine - perfetto per questa onomastica ricorrenza di calendario -, tuttora campeggiano le iniziali 'GD' di Gloria Desmond, l'anziana diva sul Viale del Tramonto, invaghita d'un seducente William Holden, nell'indimenticabile interpretazione della Swanson nel famoso film diretto da Billy Wilder nel 1950) e altre "vecchiette" cariche si storia e fascino intramontabile.