Settimo Torinese pensa a portare avanti pratiche come il registro di genere e le "carriere alias"

Molti cittadini lamentano la politica arcobaleno portata avanti dal Sindaco Piastra e dall'Assessore Girard.

Molti nostri lettori ci hanno segnalato come – nonostante il mainstream dell’informazione faccia finta di nulla – vi sia una continua e pertinace azione della Lobby LGBT per sdoganare la sua propaganda Gender.

La segnalazione, a nostro avviso più urgente, è quella che abbiamo ricevuto dal Comune di Settimo Torinese dove - come ampiamente sponsorizzato dall’Amministrazione Comunale – si è celebrato il Transgender Day of Remembrance (TDoR), Giornata Mondiale in Ricordo delle Persone Transessuali/Transgender vittime di violenza.

Tra i cittadini Settimesi si è ovviamente creato dibattito e ci si è chiesti a nome di chi l’Assessore alle Pari Opportunità, Alessandra Girard, ha partecipato all’incontro organizzato dalla Città Metropolitana di Torino, il cui sindaco è Stefano Lo Russo, per la “promozione delle carriere alias, uno strumento per contrastare la discriminazione basata sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale”.

Questa iniziativa è quantomeno discutibile soprattutto se si considera che la Città Metropolitana di Torino “ha promosso una serie di strategie condivise” volte all’“istituzione di un coordinamento tra i Comuni interessati, al fine di portare avanti pratiche inclusive come il registro di genere, le carriere alias e le altre misure”.

Dalla Giunta guidata dalla Dem Elena Piastra continuano ad arrivare politiche pro-gender che piacciono poco – o nulla – ai cittadini Settimesi che, infatti, brontolano e si lamentano di tali proposte ideologiche e divisive.

Per tutta risposta, l’Assessore Alessandra Girard ha scritto: “A nome del Comune, ho manifestato l’intenzione di avviare l’iter per aderire al protocollo, perché l’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno nella lotta alla discriminazione, per la libertà di ciascuno di autodeterminarsi e manifestare la propria identità come ritiene”.

Ovviamente, non serve dirlo, si è assolutamente d’accordo con l’Assessore Girard nella “lotta alla discriminazione” perché nessuno, per nessuna ragione e in nessun frangente deve essere discriminato. In Italia non vi può essere posto per la discriminazione!

Ciò nonostante non si può neppure glissare sul fatto che un’Amministrazione Comunale si arroghi di diritto di andare a firmare un documento nel quale fa passare che tutta la città di Settimo Torinese è d’accordo con la promozione della “carriera alias”, del “registro di genere” o di altre proposte che il Parlamento ha cassato, affossando il DdlZan.

L’anno prossimo, 2024, a Settimo Torinese i cittadini verranno chiamati alle urne per decidere se concedere un secondo mandato all’esponente del “Partito Democratico”, Elena Piastra, o se cambiare completamente registro affidando il palazzo comunale ad un sindaco maggiormente rappresentativo del reale pensiero settimese.

Noi, ovviamente, saremo sul pezzo e vi terremo informati.

 

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Articolo pubblicato il 29/11/2023