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Cronaca Nazionale
Veltroni e le rivelazioni shock su un'entità che governa le sorti del mondo.
Ritorna in auge un'intervista del 2014. Quando il Web è più attento della tv.
Articolo di Carlo Mariano Sartoris
Pubblicato in data 08/02/2016

Ultimamente su Facebook sta circolando un video nel quale Walter Veltroni, ospite da Santoro, inaspettatamente si lascia andare delle dichiarazioni che sono risultate scioccanti per lo spettatore poco informato sulla presenza di forme di potere occulto alternative a quello legittimato dal valore della democrazia. 

In realtà si tratta di un'intervista riciclata di recente e le dichiarazioni definite "shock" risalgono al settembre 2014, ma indubbiamente si tratta di rivelazioni poco usuali per l'abitudine qualunquista, faziosa e litigiosa dei talkshow e di tutto ciò che siamo abituati a sorbirci dall'informazione televisiva.

Qui sorge un primo momento di riflessione: se le realtà rivelate dell'ex più volte ministro e uomo di conoscenza, hanno turbato gli spettatori, rappresentano una prova di quanto troppo spesso la tv si soffermi sulla superficie della verità, badando bene di non andare più a fondo. Perché il servizio pubblico ci priva di tali scottanti, interessanti soggetti?

Vuotando il sacco con fervore, dal video l'onorevole parla apertamente di complotti, di gruppo Bilderberg, di attentati e di "agenzie armate" al servizio del potere occulto che decide l'andamento delle cose nel nostro paese e non solo. È un insolito rivelare, lasciando a intendere che molte versioni ufficiali dell'informazione, giunte alla conoscenza dei comuni cittadini, sono false, o quantomeno da rivedere.

Non si può e non si vuole trattare qui l'immenso argomento, ma innescare un'ulteriore riflessione sì: se l'onorevole Veltroni dimostra di saperla lunga su complotti, attentati e morti sospette, perché vuotare il sacco solo adesso? E perché la televisione si è lasciata andare a pochi minuti di verità in mezzo a montagne di depistaggi mediatici?

Quanti altri misteri giacciono tra le gole ben poco profonde dei volti a cui il popolo concede fiducia e potere attraverso il voto? E infine: l'argomento era pesante, ma molto interessante, perché da allora ad oggi non è diventato materia ricorrente e di approfondimento? Il popolo avrebbe gradito e certamente l'audience sarebbe schizzata alle stelle.

Viviamo in un mondo sempre più sfuggente, sentiamo di essere diventati pupazzi tra le mani di astuti burattinai che fanno delle nostre vite ciò che vogliono è ciò che gli conviene. Sapere qualcosa di vero ogni tanto non sarebbe male, ma forse è veramente difficile cantare fino in fondo senza rischiare la pelle.

L'onorevole Veltroni è ancora vivo, buon per lui, questo è un segno che forse più di tanto non si può dire, e soltanto se gli è stato dato il permesso.

Blog e riferimenti sull'argomento abbondano sul Web, andando ben oltre le rivelazioni di Walter Veltroni. Molte verità sono a portata di mano di tutti coloro che vogliono crearsi una coscienza propria, eppure sfuggono all'attenzione dei media o, in certi casi scomodi, sono frettolosamente bollati con l'inflazionato e brutto termine di "bufale".

Ancora una volta, la rete e i social network, pur tra le mille contraddizioni di uno spazio-tempo senza regole, riportano alla luce momenti importanti per la conoscenza. Tutto questo accade mentre troppe domande importanti attendono altrettante risposte celate in una nebbia di grigia indifferenza; nel frattempo, ultimamente, tra emergenza migranti e grane di questa strana Europa in mano a chissà quale misteriosa "entità", sembra che la questione delle adozioni dei figli e dei diritti civili da parte delle coppie gay, sia la controversia dalla quale dipende il futuro della nostra nazione.

Link di una parte del video, ma l'intervista completa è tutta interessante:

http://www.kevideo.eu/veltroni-shock-da-santoro-non-sono-un-complottista-pero-santo-dio/

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