In passato ci siamo occupati della pessima gestione di Twitter da parte di Mark Zuckerberg ed abbiamo preannunciato che avrebbe continuato ad usare le piattaforme social per fare palate di soldi non dando, però, assistenza tecnica seria ed equanime per tutti i fruitori.
Ancora una volta siamo stati “Cassandre inascoltate” dal momento che in questi giorni è uscita la nuova indiscrezione da parte di “Meta”, società proprietaria di Facebook e Instagram, nella quale si dice che Zuckerberg “lancerà un abbonamento a pagamento che permetterà agli utenti di “verificare” la loro identità”.
Il giovane Amministratore Delegato di “Meta”, nel recente passato, ha tanto criticato Elon Musk per aver messo le “spunte blu” su Twitter agli utenti paganti ma, ora, fa esattamente la stessa cosa. La coerenza, questa sconosciuta!
Il nuovo programma di “spremitura” utenti si chiama “Meta Verified” e ha un costo di 11.99 dollari al mese (14.99 se acquistato con l’App IOS).
I colleghi de “Il Sole 24 Ore Tecnologia” dicono che “Meta Verified permetterà agli utenti di autenticare il proprio account con un documento, avere una spunta blu, avere protezione extra contro i furti d’identità e accesso rapido all’assistenza” precisando che il servizio sarà accessibile solo a chi ha più di 18 anni e non ci sarà nessun cambiamento per chi ha già un account verificato su Facebook o Instagram.
Al momento per l’Italia non ci sono ancora queste novità che, verosimilmente, saranno adottate nelle prossime settimane, forse già prima dell’estate.
Di certo sappiamo che nel corso di questa settimana “Meta Verified” sbarca in Australia e Nuova Zelanda.
Vedremo quanti saranno gli utenti disposti a dare 11.99 dollari al mese a Zuckerberg per usare, in modo più performante, un social network che ormai è sempre meno usato dai giovani che prediligono altre piattaforme.
Seguiremo l’evolversi della questione e vi terremo informati.
Articolo di
Andrea Elia Rovera
