La tecnologia oggi ed i suoi lati oscuri

"Il futuro è già qui. E' solo non uniformemente distribuito ". Will Gibson, scrittore di fantascienza.

"Il futuro è già qui. E' solo non uniformemente distribuito ".

 Will Gibson, scrittore di fantascienza.


Tecnologia: il grande livellatore?

Il lontano futuro non è più tanto lontano. Il ritmo del cambiamento tecnologico sta rapidamente accelerando, e le modificazioni dello stile di vita relativo ad ognuno stanno parimenti cambiando con una velocità sconosciuta in passato, volere o no.

In alcuni articoli su Civico20News abbiamo parlato della quarta rivoluzione industriale, che non è il futuro ma è già in atto, anche se molti non se ne sono ancora accorti. La globalizzazione ha accelerato questi cambiamenti, e chi non li affronta probabilmente rimarrà indietro e sarà solo un soggetto passivo che li subirà senza averne vantaggio.

Anche chi non lo usa personalmente, sicuramente ha osservato o parenti o conoscenti che hanno uno smartphone e, magari, lo stanno usando sotto i suoi occhi proprio adesso. Personalmente ho visto un trentenne che, molto probabiimente, stava inseguendo qualcuno con Pokemon go pedalando su di una bicicletta su di un affollato marciapiede di una località balneare, lato inquietante e pericoloso della mania di usare i cellulari a sproposito e creando pericolo a sé stessi ed agli altri.

Il problema è che non è il solo a farlo, creando pericolo, perchè il gioco del Pokemon go è quello per smartphone più diffuso oggi nella fascia d' età tra 10 e 50 anni.

Ma quasi tutti oggi hanno uno smartphone, specialmente i più giovani che sono sempre i primi ad adottare le tecnologie più moderne ed innovative. Siamo sempre pronti ad utilizzare e a controllare la posta elettronica, perchè quella tradizionale è molto più lenta. Ordiniamo beni on-line, e forse condividiamo la nostra vita con amici lontani e parenti sui social media. Purtroppo molti negozi hanno dovuto chiudere l' attività, una volta fiorente, per la massiccia concorrenza degli ipermercati ed oggi anche di quella degli acquisti on line, che nei Paesi avanzati rappresenta circa il 30% di tutte le transazioni commerciali, sia business che private.

Queste tecnologie innovative hanno cambiato la vita di molti, proprio come tanti stanno guidando con l' ausilio del navigatore satellitare. Tra poco sarà molto diffusa l'applicazione d' intelligenza artificiale sul nostro smartphone, la quale legge i nostri dati medici e monitora i nostri stili di vita e, di conseguenza, le abitudini dei cittadini.

Le intercettazioni telefoniche, nonostante i continui ed inutili richiami alla privacy, sono incessanti e utili in moltissimi casi di lotta alla criminalità, ma vengono anche pubblicate molto spesso sui giornali che sono sempre disposti ad informare i lettori di quanto avviene nelle alte sfere della politica. E' chiaro che tutto è o può essere sotto il controllo di qualcun altro, che sia esso lo Stato o anche un privato ricco cittadino che si può permettere il lusso di avere informazioni riservate su qualsiasi altro membro della società.


Le transazioni private come gli acquisti nei supermercati sono già tracciate infatti, ed i gestori degli stessi sanno quali sono i prodotti che vanno meglio in base alle preferenze dei clienti, e propongono anche a casa offerte basate sugli orientamenti degli acquirenti. Ad esempio, in Italia Equitalia può osservare le transazioni effettuate usando la carta discount - che è nominativa - di ogni supermercato, e può capire l' entità degli acquisti per ogni nucleo familiare e se è congruente o no con la dichiarazione dei redditi.

Lo scrittore di fantascienza William Gibson, uno degli scrittori più trendy e “visionari” preferiti da hacker e techies, ha scritto: "Il futuro è già qui. E' solo non uniformemente distribuito ".

Il più grande cambiamento fin dagli albori del genere umano

La tecnologia sta prendendo il sopravvento in ogni settore della nostra vita, in ogni parte della società ed in ogni momento di tutti i giorni. Sempre più reti di dati pervasivi e dispositivi collegati ( come le webcam onnipresenti nelle città) stanno monitorando tutti, dalle fasce più povere della società a quelle più ricche.

Dalla biologia alla energia, ai media, alla politica, all' alimentazione ed al trasporto, stiamo assistendo a cambiamenti senza precedenti che stanno ridefinendo il nostro futuro. Oggi i robot sono già all' opera per diagnosticare le malattie ed usati per le operazioni chirurgiche, in alcuni casi in maniera del tutto autonoma in base all' Intelligenza Artificiale.

Il lato oscuro della rivoluzione tecnologica, e come evitarlo

Tale cambiamento rapido, pressante e onnipresente ha, naturalmente, un lato oscuro, che non è molto dissimile da quello del libro di Orwell “ 1984”, scritto nel 1948 e ormai più conosciuto come “ Il grande fratello” (*).

Il lavoro come lo conosciamo oggi sarà solo un ricordo. Senza voler apparire profeti di sventura, ma basandoci solo sulle previsioni di scienziati e sociologi, la nostra privacy sarà compromessa. Molti genitori si preoccuperanno quando i figli potranno sedersi a bordo di un' auto a guida automatica. Aumenteranno le preoccupazioni di terrorismo biologico e per l' assassinio o ruberie per mezzo di droni. Qualcuno forse avrà la sua sequenza di DNA e le impronte digitali rubate.

Se già nel 1948 George Orwell aveva saputo prevedere i lati più inquietanti della moderna società tecnologica prima addirittura che fosse stato inventato il chip, il PC ed internet, oggi siamo ancora più consci di ciò che i cambiamenti in atto stanno portando nella nostra vita di tutti i giorni.

Abbiamo però una scelta per costruire un futuro straordinario, scegliendo tra quello che abbiamo visto fare in Star Trek su mondi lontani, o nella distopia di Mad Max, perchè almeno siamo stati avvisati per tempo degli eventi che si potranno verificare con la massima probabilità che avvengano.

La chiave è quella di garantire che le tecnologie che stiamo costruendo hanno il potenziale per dare vantaggi a tutti e a tutti allo stesso modo, bilanciando i rischi ed i benefici, e minimizzando la dipendenza che creano le tecnologie.

Ma prima, dobbiamo imparare come agiscono questi progressi su noi stessi ed essere parte del futuro che stanno creando. Proprio come si fa come quando, con un po' di coraggio, s' impara a nuotare o a pedalare su di una bicicletta. Poi non è detto che il viaggiatore in questo mondo che va avanti così velocemente diventi un Phelps o un campione come Coppi.

E, naturalmente, è essenziale manifestare attivamente affinchè chi è al potere sia il primo controllore dell' applicazione corretta della tecnologia, ed è questo il problema principale.

(*) In breve, il libro “ 1984” descrive una società dove il potere è nelle mani di un partito unico, detto semplicemente il Partito, a sua volta diviso in Partito Interno (che comprende leader e amministratori) e Partito Esterno (formato da burocrati, impiegati e funzionari subalterni). I suoi occhi sono i teleschermi, televisori forniti di telecamera, installati per legge in ogni abitazione dei membri del partito del Socing e che i membri del Partito Esterno non possono spegnere, ma al massimo possono attenuarne il volume dell'audio. Questi televisori-telecamere, presenti ovunque, oltre a diffondere propaganda 24 ore su 24, spiano la vita di qualunque membro del Socing, annullando di fatto ogni possibile forma di privacy: in questo modo, il governo può osservare facilmente qualsiasi forma di comportamento, anche inconsapevole, che riveli che un individuo abbia pensieri contrari all'ortodossia del Partito. Tale meccanismo di osservazione è portato avanti continuamente, e su ogni singolo membro del Partito.

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Articolo pubblicato il 06/09/2016