La nuova finanza tecnologica o Fintech. Un problema o un' opportunità?

Da uno studio di alcune importanti università americane i pro ed i contro per Fintech

Non c'è dubbio che gli investimenti finanziari fanno la parte del leone nell' attuale economia globale, contribuendo ad incrementare il gap tra i Paesi più potenti e quelli più poveri, dove le risorse finanziarie sono molto più limitate, ovviamente, dei primi.


Anche la differenza di reddito tra le classi ricche e quelle povere è in netto aumento da qualche anno. Gli speculatori fanno sempre affari d' oro, anche nei periodi di crisi, e poche sono le speranze del ceto medio di tornare alla discreta situazione di status sociale ed economico pre crisi del 2008, che va man mano allontanandosi in prospettiva. Come risultato vediamo che la classe media si è piuttosto ridotta, perchè si è abbassato il reddito da lavoro ed è aumentato quello speculativo.


Oggi assistiamo anche al prepotente avanzare della cosiddetta Finanza tecnologica, che viene per brevità definita Fintech, cioè quella basata su transazioni rapide e low cost su internet. Questo fatto ha costretto molte banche, anche le più tradizionali, ad implementare banche loro sussidiarie on line, che offrono vantaggi sia per i bassi costi per transazione che per velocità delle stesse. Di conseguenza molte banche stanno riducendo così il personale, altre ( come Barclays) non offrono più i servizi retail ( gli sportelli tradizionali che offrono servizi al pubblico, come i conti correnti), ma sono state trasformate in banche d' affari.


Un aspetto fondamentale di Fintech è quello di attrarre più investimenti, spingendosi in nuovi e quasi mai esplorati mercati in passato, e costringendo le più grandi banche del mondo, assicuratori e gestori di fondi ad un adattamento epocale, che sta trasformando profondamente il panorama della finanza nazionale ed internazionale.

Così l'attenzione degli investitori sta espandendosi rapidamente verso alcuni Paesi dell' Asia, dell' America latina e dell' Africa, anche perchè non c'è dubbio che l'industria continua a fiorire specialmente nelle aree che hanno un costo decisamente basso del personale impiegato. Allo stesso tempo, gli operatori storici sono alle prese con modelli e sistemi obsoleti di business che hanno urgente bisogno di sostituire, ciò anche per meglio sfruttare le opportunità offerte da Fintech.

Se l' e- commerce dal canto suo ha già sottratto alle vendite nei supermercati circa il 20 % degli affari, ed i giornali cartacei stanno soffrendo per il calo delle vendite per il sopravanzare di quelli on line, è facile prevedere che l' andamento della finanza on line avrà lo stesso trend, a scapito delle transazioni finanziarie tradizionali. 

I dati salienti per quanto riguarda Fintech che sono emersi in uno studio economico di alcune importanti università americane sono i seguenti:

  • L' investimento Fintech continua a crescere. Dopo il risultato di 19 miliardi di $ in totale nel 2015, il finanziamento Fintech globale aveva già raggiunto $ 15 miliardi a metà agosto 2016.

  • Le aree che attraggono l'attenzione degli investitori stanno cambiando. Insurtech, robo-consulenti, e le banche solo digitali sono solo alcuni dei segmenti che stanno facendo tendenza. Fintech B2B ( Business to Business) stanno anche giocando un ruolo sempre più importante nell'ecosistema.

  • Non è tutta una buona notizia per Fintech. I principali ostacoli, tra cui l' acquisizione di nuovi clienti e la redditività, rimangono. Come risultato, molti operatori finanziari stanno diventando sempre più disposti ad entrare in partnership cambiando i loro modelli di business.

  • Gli operatori storici stanno attuando strategie per assicurare che anche quelle tradizionali rimarranno rilevanti. Molte aziende finanziarie si sono accorte della minaccia rappresentata da Fintech e stanno attuando strategie di innovazione per allontanare probabili interruzioni del business . La maggior parte di queste strategie comportano, tuttavia, una qualche interazione con le imprese Fintech.

  • Il rapporto tra operatori storici e Fintech continua ad evolversi. Fintech non è vista esclusivamente come una minaccia, né tantomeno può essere ignorata.

 

In conclusione, anche il rapporto tradizionale tra le banche ed il cliente sta cambiando in maniera drastica, e tutto ciò che è stato valido per l' interazione con la nostra banca fino a qualche anno fa non lo sarà nella stessa misura nel futuro. Approfitteremo sempre di più dei servizi digitali che costano molto meno di quelli applicati allo sportello tradizionale, cosa che sta già avvenendo oggi per coloro che non vogliono perdere tempo recandosi in banca e soprattutto per coloro che effettuano transazioni finanziarie.

 

 

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Articolo pubblicato il 09/11/2016