La situazione dell' imprenditorialità in Europa

Un recente report sottolinea che l' Europa è in ritardo per quanto riguarda questo tema

L'Europa ha sempre avuto nel mondo, specialmente negli USA, la reputazione paradossale di un continente con bassi livelli di imprenditorialità, ma conseguendo ancora elevati livelli di competitività economica. Un nuovo rapporto prodotto congiuntamente dal World Economic Forum e il Global Entrepreneurship Monitor fornisce una spiegazione: l'Europa è la patria di molti intrapreneurs, gli individui che innovano all'interno delle organizzazioni ( diversamente da coloro che fondano nuove aziende start - up  o startuppers).

I risultati vanno contro la convinzione diffusa che l'imprenditorialità in Europa è in uno stato poco brillante. In effetti, il rapporto rileva che quello che in Europa manca è l' imprenditorialità diffusa nelle aziende nei primi stadi di ogni attività.

Un rapporto di Global Entrepreuneurship Monitor rivela che:

· Di tutte le regioni esaminate, solo gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia hanno fatto meglio dell'Europa per l' intrapreneurship. Su 100 lavoratori in Europa, otto potrebbero essere classificati come intrapreneurs . In altre regioni, tra cui l'India (Asia meridionale), la Cina e l'ASEAN (sud-est asiatico), America Latina e Africa, il numero è più basso

· Solo quattro su 100 europei nel mondo del lavoro sono attivi come imprenditori di start-up.

I risultati sono importanti per la crescita futura in Europa. Coloro che innovano all'interno delle organizzazioni (intrapeneurs) tendono a creare più posti di lavoro rispetto a quelli che iniziano la propria attività ( startuppers). Una correlazione esiste anche tra i tassi di intrapreneurship e la competitività economica: ogni aumento del 2,5% del tasso di intrapreneurship di un Paese è correlato ad un aumento di un punto della competitività, come misurato dal World Economic Forum “dati competitività globale”.

Ma la notizia non è tutta positiva. I risultati europei variano notevolmente e sono peggiori nel cuore industriale del continente europeo. Il Regno Unito, una delle economie più forti d'Europa, è l'eccezione tra i grandi Paesi, ponendosi al 3° posto assoluto in intrapreneurship. 

La Germania (24) e Francia (25) appaiono in fondo alla classifica. I tre Paesi meno performanti nel complesso sono:

Grecia (26), Spagna (27) e Italia (28). 

E' un segnale preoccupante come la competitività dell'Europa dipenda da quella del suo cuore industriale e finanziario dei Paesi più grandi.

Le relativamente piccole Estonia, Svezia e Lettonia sono infatti le nazioni in cima alla lista dei Paesi con più imprenditorialità diffusa. Altri Paesi del Nord Europa, come Finlandia e Olanda, vanno bene anche per la classifica combinata di imprenditorialità e intrapreneurship, elevando il punteggio totale del continente europeo.

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Articolo pubblicato il 08/01/2017