Dialoghi sul senso della vita – 1.7 di n

Anche l’anima muore.

Se noi siamo un universo, allora andiamo a cercare il sole dentro di noi!

IDP…l’anima?

 

IDP…l’energia?

 

IDP…la scintilla divina?

 

Piano, piano … non dobbiamo scoprire tutto in un colpo!

 

Continuiamo a fare domande… come vedete stanno diventando sempre più interessanti e importanti!

 

Con pochi tratti stiamo già cominciando a guardare a noi stessi in modo diverso; non più come un blocco monolitico, centro di qualcosa, ma come un aggregato di componenti molto importanti, in relazione con qualcosa.

 

IDP…però è l’energia che muove tutto!

 

Ma l’energia può essere solo potenziale e quindi non muovere niente.

 

Noi possiamo essere un intero universo in cui non si muove niente!

 

Infatti per muovere qualcosa in noi occorre un’emozione (e-movere = trarre fuori, andare verso l’oggetto del nostro desiderio), ovvero una ragione per muoversi verso qualcosa. Altrimenti sta tutto fermo!

 

I pensieri sono conseguenze delle emozioni: prima desidero andare verso un oggetto e poi il pensiero attiva i miei passi verso di esso!

 

Allo stato attuale (ma questo stato dovrà cambiare a favore del pensiero), prima nasce il desiderio, poi il pensiero attiva le possibilità di realizzarlo: ecco perché diamo così grande importanza alla mente, e alla struttura operativa attraverso la quale si esprime il pensiero.

 

La mente però non è l’anima!

 

Ora cancelliamo tutto: troppa roba confonde!

 

Torniamo a qualche momento fa e ripartiamo; quindi corpo, anima e … cosa manca di essenziale?

 

Tra anima e corpo ci possono essere interazioni; è quello che accade nell’animale, cioè essere vivente dotato di anima che lo fa muovere.

 

IDP…comprendo bene gli animali, un po’ meno gli esseri umani …

 

IDP… al di sopra dell’anima c’è Altro!

 

Va bene! Chiamiamo in causa anche ciò che chiamiamo o pensiamo sia Altro!

 

Chiariamo bene che quello che stiamo dicendo non è vero, perché questa è solamente l’idea che abbiamo, che ci siamo fatti, solo una parte di ciò che pensiamo di conoscere. Però da qualcosa occorre partire.

 

IDP… ma non si dice che gli animali non hanno un’anima?

 

Allora perché si chiamerebbero animali?

 

IDP… hanno una sensibilità … come fanno a non avere un’anima?

 

Hanno un’anima biologica. Ma cosa significa… provate a guardare ciò che segue

 

Appare evidente che c’è una differenza essenziale tra l’anima biologica, comune agli animali e agli esseri umani, e l’anima originale.

 

Quest’ultima non è una proprietà automatica incosciente di un essere umano biologico, ma un qualcosa di cosciente che può esservi annesso per costituire un collegamento dall’Origine al corpo materiale.

 

L’anima biologica anima nello stesso modo tutti gli esseri viventi appartenenti alla stessa specie: così come tutti i leoni si comportano nello stesso modo, anche gli esseri umani dotati di sola anima biologica si comportano nello stesso modo.

 

Nascono, crescono, si riproducono e muoiono similmente agli animali, pur manifestando caratteristiche e comportamenti personali eccezionali, stupefacenti o eccelsi.

 

Perché un essere umano possa diventare veramente tale, cioè un individuo, un essere unico e irripetibile, occorre che in esso si manifesti un tipo di anima completamente nuovo, collegato direttamente all’informazione originale in modo che possa essere correttamente animato per il compito per il quale è stato ideato.

 

Attraverso l’anima biologica, e non solamente, esseri umani e animali si influenzano reciprocamente: se il padrone zoppica, zoppica anche il cane; se la padrona è isterica lo è anche il cane. Alcune volte l’animale prende su di sé, suo malgrado, la malattia che doveva colpire il padrone! Ma a volte è il padrone che, anziché essere esempio evolutivo per l’animale, si porta al suo livello comportandosi come un animale, anche se il migliore! Altre volte si trattano meglio gli animali dei propri figli e degli altri esseri umani. Gli animali meritano tutto il nostro rispetto, ma anche gli esseri umani!  Occorre chiarezza in tali rapporti per evitare di confondersi e fare danni a fin di bene!

 

L’anima biologica, proviene dal sole biologico per l’essere umano biologico! Ma ciò che è originale segue un’altra strada, altri processi! È ciò che dobbiamo praticare nel tempio anziché occuparci della salute del gatto! (vedi articolo 1 di n).

 

Ci siamo dimenticati perché viviamo!

 

IDP…mi scusi, definisca il termine anima!

Ne ho bisogno per poter comprendere, altrimenti la confondo con il termine che mi è stato insegnato dalla mia religione.

 

Non è quella!

 

IDP… bene! Allora la definisca!

 

Ci provo! Abbiate pazienza se nel fare questo tentativo qualcosa suonerà come irriverente o offensiva. Ma non è questa l’intenzione.

 

IDP… no, no! Non si preoccupi!

 

Ecco allora! Però permettetemi una minima apprensione, visto che quasi tutti quelli che hanno parlato di queste cose sono stati bruciati sul rogo!

 

IDP…occorre chiarire cosa è l’anima, perché per la maggior parte delle persone si intende in un certo modo …

 

Vorrei premettere che anche all’interno di certe organizzazioni è presente l’informazione relativa al vero significato di anima, ma esso è stato celato ai più per ignoranza del suo vero scopo (come nel caso dell’analfabetismo di ritorno di certi mega dirigenti di azienda ormai diventati incapaci di scrivere correttamente una relazione senza l’aiuto di una semplice segretaria che lo faccia per loro) o dimenticato per convenienza o negligenza.

 

IDP…sempre per chiarire, vorrei ricordare che quando una persona muore si dice che l’anima esce da quel corpo e se ne va … allora potrebbe tornare al sole? Giusto?

 

Ciò è parzialmente vero!

 

IDP… non sto parlando di religione …

 

Certamente! Stiamo parlando di ciò che anima un corpo; di quella struttura energetica, informativa, operativa, in grado di far fare qualcosa ad un corpo.

 

Cerchiamo di mettere davanti agli occhi della coscienza alcuni punti di riferimento temporanei per muoverci dai nostri punti di vista abituali.

 

Prima di tutto l’anima di cui tutti parlano ha una sua vita e un termine similmente a ciò che accade per il resto del corpo fisico.

 

Si tratta di un’anima biologica “materiale”, composta da parti materiali visibili, come per esempio il sangue, e da parti parzialmente invisibili come i segnali elettrici che scorrono nel sistema nervoso, le informazioni rielaborate dal sistema endocrino e riversate nel sangue, i campi magnetici e le loro linee di forza generate dal sistema energetico e dai suoi punti di alimentazione lungo la colonna vertebrale.

 

Questa anima biologica è comune sia agli animali che all’essere umano: si tratta semplicemente di un sistema operativo funzionale per poter far muovere il corpo in relazione ad uno scopo preciso.

 

Questa anima ha delle qualità specifiche che si possono riconoscere da quella di una bestia brutale fino a quella della più sublime delle creature concepibili dalla mente dell’essere umano. Quindi l’anima di brutale assassino o quella di un sant’uomo, ma anche una mescolanza dei due in percentuali variabili!

 

IDP… ma sempre un’anima biologica! …

 

IDP… mi piacerebbe vedere accanto a lei un esperto in materia per vedere cosa succede!

 

IDP… ma nessuno ci ha mai detto che l’anima è biologica!

 

IDP… forse perché non si è mai soffermato abbastanza a spiegarcelo!

 

IDP… per qualcuno è l’anima che deve andare da qualche parte lassù, in relazione al comportamento tenuto dalla persona che aveva quell’anima su questa terra. Se si è comportata bene andrà in certo posto, se si è comportata male in un posto diverso!

 

Occorre considerare le condizioni in cui si sono sviluppate certe convinzioni e a chi erano rivolte le spiegazioni di tali convinzioni. Ogni cosa accade a suo tempo e suo modo! I problemi nascono quando convinzioni temporanee diventano dogmi inamovibili! Ricordate l’esempio di noi seduti qui su una sedia, apparentemente fermi, mentre in realtà il nostro pianeta, il sistema solare, la galassia e l’intero universo si muovono e cambiano continuamente!

 

Tutto questo si è reso necessario per evitare che l’aggregato di sistemi di cui siamo composti, senza alcune regole basilari, degenerasse rapidamente sotto un certo livello e non potesse più essere operativo.

 

Però dopo un po’ ci si è occupati soltanto del gatto e non della meditazione; il gatto è diventato un dogma bastante a sé; ci si è completamente dimenticati della necessità di meditare.

 

Di conseguenza si sono strutturati tutti i comportamenti rituali che fanno parte delle liturgie sia religiose che sociali, politiche ed economiche.

 

Quindi l’anima di cui si sente sempre parlare è un principio biologico temporaneo che governa il corpo fino a quando serve; quando il corpo muore anche l’anima muore secondo tempi differenti.

 

Per adesso assumiamo come sufficiente questa breve e appena abbozzata definizione.

 

Nel corso di questi incontri ci sarà l’opportunità di ritornare sull’argomento, approfondirlo e chiarirlo ulteriormente.

 

Non potremo mai arrivare ad una spiegazione definitiva, ma solamente a chiarirci meglio ciò che è alla nostra portata in quel momento.                        

 

Segue nell’articolo 8 di n dal titolo:

Favole, racconti, simboli e miti.

 

Foto, schema e testo

Pietro Cartella

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Articolo pubblicato il 20/07/2019