Dialoghi sul senso della vita – 6.8 di n.

Prima o poi saremo raddrizzati anche noi.

Prosegue dal precedente articolo dal titolo: veramente desideriamo guarire?

----------------------------------------------------------------------------------

Per aiutarci a comprendere un nuovo stato d’essere possibile possiamo iniziare semplicemente dal primo passo: quando stiamo facendo una cosa cerchiamo di non pensare ad altro ma occupiamoci solo di quella cosa; è una terapia che guarisce anche la peggiore delle malattie autoimmuni!

 

Infatti quando stiamo facendo una cosa e insieme pensiamo ad altro il nostro sistema immunitario deve decidere a chi dare retta e deve stabilire per forza chi difendere e chi attaccare e così farà senza ombra di dubbio; difenderà una delle due attaccando l’altra. Solo che tutto questo avviene dentro di noi con i risultati che tutti possiamo notare! Diventiamo ad ogni istante un campo di battaglia con morti e feriti!

 

Inutile inventarci tutte quelle inutili attività quotidiane per assicurarci di vivere, tanto quello che serve veramente ci “costringe” a farlo!

 

IDP… ragionando come ragiona lei … questa cosa … il mondo non va avanti … perché se non ci mettiamo la passione … se non ci mettiamo l’entusiasmo … non ci mettiamo l’emozione … non ci mettiamo la rabbia … non va avanti! … se ragiono come dice lei … se sono così “superficiale” tra virgolette, perché non mi viene un’altra espressione … io lascio che le cose vadano così … non c’è … ha capito cosa voglio dire? …  

 

Certo! Sembra che non ci siano più stimoli o volontà!

 

IDP… sì ! la sua filosofia mi sembra filosofia buddista … anche se non la conosco bene …

 

IDP… forse vuol dire … non lasciarsi andare, non farsi prendere …

 

IDP… non desidero nulla! …

 

IDP… non mi sembra che dica questo! … ma semmai … la vita è questa in questo istante … la prendo, la apprezzo per quella che è e offre in questo istante e questo mi basta! …

 

IDP… ma se mi basta … non faccio un passo avanti! ... se devo raggiungere un obiettivo …

 

IDP… il passo avanti è insito nel seguire il passo successivo proposto dalla vita! … e questo è entusiasmante … sentire te come sentire lui è entusiasmante … in fondo non c’è molta differenza tra quello che dite!

 

IDP… non significa starsene fermi ad attendere in poltrona …

 

IDP… no, io non ragiono così … ho bisogno di uno stimolo … se devo fare qualcosa …

 

Attenzione! Lo stimolo per agire noi continuiamo ad averlo, ma la differenza sostanziale è che non siamo noi a determinarlo; la vita stessa è uno stimolo costante! La differenza è che la vita ci chiama a fare tutte quelle cose che noi non vorremmo fare!

 

Allora troviamo tutte le scuse mettendo a tale necessità questa o quell’altra etichetta di appartenenza filosofica solo per giustificarne la nostra indifferenza o rifiuto al riguardo!

 

Noi vogliamo fare solo altre cose; quelle che ci piacciono, quelle che riteniamo giuste, quelle che ci stimolano, quelle alle quali siamo abituati; tutte attività che non ci servono a niente salvo mantenerci nel circolo vizioso dell’insoddisfazione!

 

Contenti noi; però poi non lamentiamoci se la nostra vita è una … m … mmmmeraviglia!? (è giusto quello che avevate pensato, no?).

 

La vita è tutto e noi non siamo autorizzati a dividere quello che riteniamo debba servire da quello che non serve secondo il nostro giudizio! Dobbiamo semplicemente fare responsabilmente tutto ciò che la vita ci chiede di fare per la vita!

 

IDP… sì! … è filosofia buddista! … che poi io l’ho letto … il libro dei morti ... lontano dalla mia cultura! … anni luce, naturalmente!

 

Certo! Anche dalla mia! Però l’ho letto, … spero non inutilmente!

 

IDP… se noi come umanità non sappiamo più bene da dove veniamo e dove andiamo … da quello che lei dice … potrei pensare che con la consapevolezza … forse … non lo so … forse ci arriveremo … supponiamo che l’umanità continui ad andare avanti così … abbiamo la possibilità di rompere, eludere il nostro compito o comunque saremo raddrizzati … succederà qualcosa? … 

 

Comunque saremo raddrizzati!

 

IDP… capito! …

 

È un dato di fatto osservabile! Quando un processo in divenire non è più in grado di procedere per qualsiasi ragione, viene azzerato e fatto nuovamente ripartire per un nuovo tentativo. L’energia residua propria di quel processo ritorna allo stadio potenziale fino a quando potrà essere impiegata in un nuovo processo che sostituirà il precedente!

 

Non ripeterò in dettaglio ciò che già è stato detto a proposito dei lunghi periodi in cui tale energia può restare allo stato potenziale prima di poter essere utilizzata nuovamente e quante volte questo è già accaduto.

 

Così come avviene la morte fisica di una persona così accade per un sistema più complesso a favore della nascita di un diverso complesso, sempre e comunque biologico! Un sistema viene annientato e un altro sistema viene costituito più o meno su basi simili ma con possibilità integre. È il processo biologico dell’universo! Come succede alle piante quando alla fine della stagione perdono le foglie e poi in primavera ne rimettono di nuove. La pianta è leggermente cambiata, le foglie sono totalmente nuove! Niente finisce per sempre! Tutto si trasforma!

 

 

 

Prosegue nel prossimo articolo 6.9 di n dal titolo:

quanti tentativi, quante battaglie.

 

 

Foto e testo

Pietro Cartella

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 15/12/2019