Dialoghi sul senso della vita – 7.10 di n.

Concludendo. Mi serve, a chi serve, a cosa serve?

Prosegue dal precedente articolo dal titolo: Dentro di noi è l’unico posto in cui evitiamo di andare.

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Diversamente dal nostro comune modo di pensare, le cose non sono da cercare da qualche parte, perché sono sempre qui dove siamo noi; anzi, sono dentro di noi e sono loro che ci seguono ovunque andiamo!

 

Ma “dentro di noi” è l’unico posto dove non vogliamo andare a vedere! …

 

IDP… perché fa paura! …

 

Certo! Perché se è vero e lo vediamo, poi ci tocca farlo! Mentre fino a quando lo abbiamo “solo immaginato” possiamo illuderci di poterlo cancellare quando vogliamo!

 

Figuriamoci quando poi ci si trova davvero di fronte a se stessi senza mediazioni, senza alibi!

 

IDP… forse dovremo vedere con un certo distacco quello che ci circonda …

 

Sì, ma questo avviene di conseguenza ad un processo, non per volontà impositiva! Non ci si può “imporre” di “vedere le cose con distacco”! Provate a regalare cinquemila euro al primo che passa “con distacco”! Ho visto alcuni utilizzare alcune tecniche per arrivare a quella condizione e farsi molto … molto male!

 

Posso forzare la situazione per far crescere altre trentasei mani oltre a quella che ho e poi cosa ne faccio? Le uso per grattarmi contemporaneamente trentasei punti diversi? Attivo solo processi inutili! Oppure posso andare in giro mostrando le mie trentasei mani! …

 

IDP… è un anormale! …

 

Può anche essere normale, ma chissenefrega! Non interessa a nessun altro! Ciò che vale per quella persona vale solo per lui! E a tutti è chiesto di fare solo ciò che si è! Niente di più, niente di meno, senza bisogno di mostrarlo a nessuno! Fate ciò che siete; non ignoratelo! Altrimenti ritornano le parole: “perdona loro perché non sanno quello che fanno”!

 

Quello che una volta si chiamava paranormale adesso è scienza!

 

Quando guardo coloro che stanno cercando il Bosone di Higgs spinti dal ragionamento razionale “se questo mi dà quello, allora quello mi dà quell’altro, un po’ mi viene da sorridere, visto e considerato che ogni volta che si è trovato qualcosa di nuovo si è contestualmente scoperto non era ancora l’ultima cosa che restava da scoprire!

 

IDP… la luna sulla montagna sta sempre davanti … anche quando scavalchi la montagna …

 

È come quando si dice: lo faccio per mio figlio!

Fino a quando?

Per sempre?

 

IDP… ma se a me piacesse farlo … cercare il Bosone di Higgs? …

 

Quando ho posto le domande “mi serve, a chi serve, a cosa serve” non ho concluso dicendo che si deve fare per forza qualcosa d’altro, ma semplicemente rendersi conto della situazione prima di fare come uno può fare! Se le piace continuare a cercare il Bosone di Higgs, continui a farlo, nessuno glielo impedisce!

 

IDP… e allora io continuo a cercare il Bosone di Higgs! …

 

IDP… continuerà a rompere le sc….le a suo figlio! … (risate) …

 

IDP… guardate che è lui a farlo … a me! …

 

Le due cose si mantengono reciprocamente!

 

Solo sappia che sta cercandolo perché le piace cercare e non per altro! Così quando si dice “lo faccio per mio figlio” sappia che lei lo sta facendo perché le piace farlo e non per altro (per suo figlio … che è un alibi per poter continuare a fare quello che le piace fare)!

 

Nessuno potrà impedirle di stare in quella situazione finché le piacerà, ma quando non le piacerà più le rimarrà solo quello che non le piaceva e che ha fatto di tutto per non vedere! Positivo e negativo si generano mutuamente in barba a qualunque sforzo noi facciamo per tenerli separati!

 

Una mia zia ha vissuto fino a 44 anni schiava della madre; poi la madre è morta è mia zia ha cominciato a vivere!

 

IDP… no, no, mio figlio non è schiavo … non vi preoccupate! … la mia era soltanto una battuta che forse si è troppo ingigantita … non sono una “bestia grama” come può sembrare … (risate) … non è come sembra … c’è qualcosa di buono anche in me! …

 

Sì, sì…lei è meglio di me; “se la canta e se la suona” …

 

IDP… bravo! … è un ritornello che mi ripeto spesso, sa? …

 

IDP… intervento del responsabile del corso: a titolo informativo ricordo che tutti questi incontri sono stati videoregistrati e sono disponibili … se volete copie delle registrazioni potete chiederle … 

 

Inoltre fra qualche mese saranno disponibili i testi integrali del contenuto di questi incontri per chi ritiene più facile l’uso del cartaceo!

Questi testi saranno suddivisi in sette libretti per renderne più agile la consultazione. Sono bozze di partenza sulle quali continuerò a lavorare.

Insieme alle registrazioni troverete anche un estratto di quanto ci siamo detti. L’elenco non è strutturato in modo che ognuno debba fare uno sforzo per comprenderne o ricordarsene il significato.

 

IDP… anche noi continueremo a lavorarci su … perché una cosa e sentire e una cosa è ricordarsi o consultare registrazioni o scritti …

 

Fine del ciclo di incontri previsti.

 

foto e testo

pietro cartella

 

 

Gentili lettori,

con questo articolo termina il resoconto dei primi 7 incontri sull’argomento avvenuti nel 2012. Gli incontri sono poi proseguiti negli anni e continuano ancora (ad oggi sono 51). Tuttavia sarebbe veramente un’impresa riportarne il contenuto nella modalità appena utilizzata, per cui, avendone copia, ogni tanto ne trarrò spunti sintetici per trattare argomenti specifici che spero possano essere ancora graditi e utili.

 

A presto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 31/01/2020