Torino - "Safer Internet Day" presso l’aula magna del liceo Alfieri

Spettacolo contro il bullismo in rete e le fake news

In occasione del Safer Internet Day, la giornata per una rete più sicura, l’Ufficio scolastico territoriale di Torino propone uno spettacolo-conferenza tra le ombre delle fake news, cyber bullismo, dark web & linguaggio dell’odio.

“Tredicesimo piano” è scritto e interpretato da Simone Faran attore, insegnante di recitazione, formatore impegnato sui temi sociali in ambito scolastico, laureato in comunicazione pubblica e politica all’Università di Torino. Lo spettacolo è diretto da Sergio Cavallaro, regista e direttore artistico da sempre sensibile alla formazione e all’educazione attiva.

Lo spettacolo, con inizio in entrambe le giornate di ieri martedì 11 e oggi mercoledì 12 febbraio, alle 9,15 presso l’aula magna del liceo Alfieri di corso Dante 80  avrà una durata di circa due ore.

La performance è riservata alle scuole secondarie di secondo grado (11 febbraio) e alle scuole secondarie di primo grado (11 febbraio).

Safer Internet Day è una giornata internazionale di sensibilizzazione per i rischi che comporta utilizzare internet istituita nel 2004 dall’Unione Europea.

Ricorre il secondo giorno della seconda settimana del mese di febbraio di ogni anno. A livello comunitario, l'iniziativa è coordinata dalla rete Insafe. Nei singoli Paesi membri dell'UE, le iniziative volte a promuovere un uso consapevole della rete fanno capo ai rispettivi Safer Internet Center nazionali.

In Italia, tale funzione è svolta dal progetto Generazioni Connesse coordinato dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca che dal 2012 unisce in un consorzio l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, il ministro per i beni e le attività culturali, la Polizia Postale e delle comunicazioni, Save The Children Italia, Telefono Azzurro e, tra gli altri, il Movimento Difesa del Cittadino.

Tra le iniziative del Safer Internet Day rientrano convegni, concorsi a premi e campagne di sensibilizzazione incentrati su temi legati al cyberbullismo, alla pedopornografia e pedofilia on-line, al aexting, alla perdita di privacy ma anche alla dipendenza da videogiochi e a uno stile di vita eccessivamente sedentario o al rischio di isolamenti, soprattutto tra gli utenti più giovani.

 

 

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Articolo pubblicato il 12/02/2020