La Geopolitica in Africa

Spesso sentiamo parlare di fatti avvenuti nel Continente nero, poco però sappiamo della situazione in particolare. Analizziamone i punti principali.

LA SITAZIONE AFRICANA IN GENERALE

 

L'Africa è un continente vasto e complesso, con una situazione geopolitica che varia considerevolmente da regione a regione. In generale, l'Africa è stata storicamente caratterizzata da conflitti etnici e politici, instabilità economica e problemi di sviluppo. Tuttavia, negli ultimi anni ci sono stati alcuni sviluppi positivi che hanno portato a una maggiore stabilità in alcune parti del continente.

Uno dei principali fattori che influenzano la situazione geopolitica dell'Africa è la sua storia coloniale. Molte delle attuali divisioni politiche e sociali in Africa sono il risultato delle politiche coloniali europee che hanno diviso il continente in modo arbitrario. Questo ha portato a conflitti etnici e politici che continuano a influenzare la situazione geopolitica dell'Africa oggi.

Inoltre, l'Africa ha una ricchezza di risorse naturali, tra cui petrolio, gas naturale, diamanti, oro e altri minerali preziosi. Queste risorse sono state spesso sfruttate da governi corrotti o da potenze straniere, portando a maggiori conflitti e instabilità politica.

Ciononostante, ci sono stati alcuni sviluppi positivi negli ultimi anni che hanno portato a un maggiore equilibrio in alcune parti dell'Africa. Ad esempio, molti paesi africani hanno fatto progressi significativi nella lotta contro la corruzione e nella promozione della democrazia. Inoltre, la crescita economica in alcune parti del continente ha portato a una maggiore prosperità per molti africani.

Ci sono ancora molte sfide che devono essere affrontate nell'affrontare la situazione geopolitica dell'Africa. Ad esempio, molti paesi africani devono affrontare problemi di sicurezza, tra cui il terrorismo islamico e la criminalità organizzata. Inoltre, molti paesi africani devono affrontare problemi di sviluppo, tra cui la povertà, la mancanza di infrastrutture e la scarsità di risorse.

 

LA PRESENZA STRATEGICA CINESE

 

La presenza cinese in Africa è un fenomeno che ha assunto una rilevanza sempre maggiore negli ultimi anni. La Cina è infatti diventata uno dei principali partner commerciali del continente africano, con una presenza che si estende in diversi settori, tra cui quello delle infrastrutture, delle materie prime e dell'agricoltura.

In particolare, la Cina ha investito ingenti risorse nella costruzione di infrastrutture in Africa, come strade, ponti, porti e aeroporti. Questi investimenti hanno permesso di migliorare la connettività tra i paesi africani e di facilitare gli scambi commerciali con l'estero. Tuttavia, questi progetti hanno anche suscitato alcune critiche per la mancanza di trasparenza e per il rischio di indebitamento dei paesi africani.

La presenza cinese in Africa riguarda anche il settore delle materie prime. La Cina è infatti uno dei maggiori acquirenti di petrolio, carbone, rame e altri minerali provenienti dall'Africa. Questo ha permesso ai paesi africani di diversificare le proprie fonti di reddito e di beneficiare della crescente domanda cinese.

Infine, la Cina ha investito anche nel settore dell'agricoltura in Africa, con l'obiettivo di fornire cibo alla crescente popolazione cinese e di sviluppare nuove fonti di reddito per i paesi africani, generando così una interconnessione geostrategica fra la Cina e il continente africano.

In generale, la presenza cinese in Africa ha suscitato un dibattito intenso tra gli osservatori internazionali. Da un lato, molti riconoscono il contributo della Cina allo sviluppo economico del continente africano e alla riduzione della povertà. Dall'altro lato, alcuni criticano la mancanza di equità nelle relazioni commerciali tra la Cina e i paesi africani, nonché il rischio di forte dipendenza commerciale e geostrategica dei paesi africani verso Pechino.

In ogni caso, è chiaro che la presenza cinese in Africa continuerà ad avere un impatto significativo sulla politica, l'economia e la società del continente africano nei prossimi anni. Sarà quindi importante monitorare attentamente questa evoluzione e promuovere un dialogo costruttivo tra la Cina e i paesi africani per garantire che gli investimenti cinesi siano sostenibili e vantaggiosi per entrambe le parti.

 

LA PRESENZA RUSSA SPAZZA VIA QUELLA FRANCESE

 

 

La presenza russa in Africa è un argomento di grande attualità e interesse per gli esperti di politica internazionale e per gli osservatori del continente africano. Negli ultimi anni, infatti, la Russia ha intensificato la propria presenza in Africa, sia dal punto di vista economico che politico, con l'obiettivo di rafforzare la propria influenza e la propria posizione sullo scacchiere internazionale.

In particolare, la Mosca ha sviluppato una politica di cooperazione economica con i paesi africani, mirata a promuovere gli scambi commerciali e l'investimento in settori strategici come l'energia, le infrastrutture e l'agricoltura. In questo contesto, la Russia ha firmato numerosi accordi con i paesi africani, tra cui l'Egitto, l'Algeria, il Sudan, il Mozambico e molti altri nella zona del Sahel.

Inoltre, la Russia ha anche aumentato la propria presenza militare in Africa, con l'invio di truppe e l'instaurazione di basi militari in alcuni paesi del continente. Questa politica è stata motivata dalla necessità di proteggere gli interessi russi in Africa e di contrastare la presenza di altre potenze straniere, come gli Stati Uniti e la Francia.

Tuttavia, la presenza russa in Africa ha suscitato preoccupazioni tra alcuni osservatori, che temono un ritorno alla guerra fredda e una destabilizzazione della regione. In particolare, la Russia è stata accusata di sostenere regimi autoritari e di violare i diritti umani in alcuni paesi africani, come il Sudan e la Repubblica Centrafricana. Chiaramente queste accuse sono mosse dai detrattori di Mosca. I quali vorrebbero il potere del Cremlino ridimensionato sul continente, per mantenere lo status quo francese e americano.

In quest’ottica la Russia si pone, come ai tempi della Guerra Fredda, come nuova potenza decolonizzatrice, che affranca l’Africa dalle antiche dipendenze europee e americane.

Inoltre, la crescente presenza militare russa in Africa ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza regionale e sulla possibilità di un aumento delle tensioni tra i paesi africani. Alcuni esperti hanno anche messo in guardia contro il rischio di una corsa agli armamenti tra la Russia e gli Stati Uniti in Africa, che potrebbe avere conseguenze negative sulla stabilità del continente.

Come se non bastasse, in questi ultimi anni tutte le nazioni filofrancesi del Sahel sono passate nell’area d’influenza russa. Tramite la milizia privata Wagner, sotto le dipendenze del GRU (servizio segreto militare russo), hanno via via liberato le nazioni africane dal gioco europeo e pestifero di Parigi.

In conclusione, la presenza russa in Africa rappresenta un fenomeno complesso e controverso, che richiede un'analisi attenta e approfondita da parte degli esperti di politica internazionale. Mentre alcuni vedono nella politica russa un'opportunità per lo sviluppo economico e la cooperazione tra i paesi africani e la Russia, altri temono che possa portare a una ulteriore destabilizzazione della regione e ad un aumento delle tensioni internazionali. Chiaramente le due ipotesi potrebbero anche risultare complementari l’una all’altra.

Noi di Civico20 continueremo a seguirne gli sviluppi.

 

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 08/09/2023