Civico 20 News ospita il Bollettino InformaSoci n. 67 dell'Associazione Amici del Museo Storico Nazionale d'Artiglieria OdV, inviato dal Segretario dell'Associazione stessa (dr. Giancarlo Melano g.melano@libero.it - 335 – 6499699)  che ringrazia. (m. b.).

Riaperto il Museo nel Maschio della Cittadella

Dallo scorso ottobre il Museo ha riaperto al pubblico la sua sede storica con la presentazione di  numerosi cimeli in una parte del piano terreno (il resto è ora occupato da una mostra su Mirò). 

L’Associazione, non coinvolta nell’operazione, si rallegra per l’avvio dell’iniziativa, avvio  auspicato sin da quando nel 2013 la Città di Torino concluse l’intervento di restauro e  valorizzazione del cinquecentesco edificio. 

Il primo evento organizzato nel Maschio dopo  il restauro fu il Convegno curato  dall’Associazione Torino 1706 per celebrare il  terzo centenario della stipula dei Trattati di  Utrecht (che diedero ai Savoia la Corona di  Sicilia, poi scambiata con quella di Sardegna).  Quel Convegno si tenne ben 10 anni fa, il 7 e 8  giugno 013, a conclusione delle celebrazioni  per i 300 anni dall’Assedio e dalla Battaglia di  Torino, cui la nostra Associazione diede un  duraturo contributo. 

Compiuto questo primo passo per restituire  a Torino una sua prestigiosa Istituzione, fortemente connessa con le tante altre già attive,  esprimiamo la convinta speranza e l’augurio che possano seguire fasi successive mirate a  valorizzare lo spessore storico e tecnologico delle collezioni del Museo che abbiamo sempre cercato  di promuovere e tutelare. 

La collezione di artiglierie storiche del Museo

Crediamo possa interessare numerosi Soci e cultori della materia conoscere una ricerca pubblicata  nella Rivista “Studi piemontesi” dello scorso giugno con il titolo “L’Unità d’Italia in una collezione  dimenticata”. 

Ne alleghiamo una versione aggiornata che formerà il capitolo di un volume dal titolo “Arma su  arma. L’araldica nella Collezione Angelucci del Museo d’Artiglieria di Torino” di Fabrizio  Antonielli d’Oulx e Giancarlo Melano, in preparazione nell’ambito della nota serie di testi sul  Museo. 

L’articolo, fondato anche su numerose fonti documentali, descrive per la prima volta come e perché  nacque e si conservò in Torino una collezione fondamentale per la storia artistica e tecnologica  delle artiglierie nel nostro Paese dagli esordi trecenteschi fino alla Restaurazione post-napoleonica. 

La Quota associativa resta contenuta in simbolici euro 5, che si si possono versare con l’IBAN
IT68O0200801145000100449061 c/o Unicredit C. Siracusa Torino. Grazie

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Nota per il lettore: l'articolo suddetto (L’Unità d’Italia in una collezione  dimenticata) sarà pubblicato, per motivi tecnici, in un prossimo numero di Civico 20 News.

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