Pianeta Juve - Il corto muso Allegriano vince sempre

L'Analisi di Marco Rabellino

Dopo la Coppa Italia la Juventus torna ad affrontare la Salernitana. La partita è aperta e la Salernitana si dimostra subito pericolosa con Sambia che impegna Szczesny. Al 9’ arriva la risposta bianconera con Mckennie che salta più in alto e manda verso la porta trovando la grande risposta del portiere granata.

La partita sembra assestarsi quando la Salernitana con Maggiore trova il tiro giusto che trafigge Szczesny. Ancora una volta la Juve si trova in svantaggio ma con un tempo in meno per travolgere l’avversario.

Allegri cambia Gatti e Kostic con Rugani e Iling. Vlahovic al 53’ viene atterrato in area ma l’arbitro non concede il penalty. Passano due minuti e l’autore del gol avversario Maggiore viene espulso per doppia ammonizione. In superiorità numerica la Juve si butta in avanti e sfiora il gol con Vlahovic al 61’ con un tiro che esce di poco a lato. Al 65’ Iling si trova al posto giusto e trova il pareggio.

La Salernitana prova subito a riportarsi in vantaggio con Bradaric che calcia da lontano pensando che il numero uno bianconero non fosse preparato. Sembra nuovamente che la partita non abbia più molto da dire invece al 91’ Danilo mette una palla splendida in area che Vlahovic incorna e mette in rete.

Altri tre punti fondamentali conquistati senza arrendersi mai. La squadra forse si è fatta fregare dal largo risultato della coppa e ha avuto più difficoltà ma ha comunque saputo trovare le occasioni giuste per rimontare.

Szczesny ancora spettatore dopo aver ben risposto al tiro di Sambia ad inizio partita. Sul gol può farci poco.

Gatti commette pochi errori difensivi, paga l’unico intervento mal riuscito con il giallo che lo lascerà a casa la prossima partita. Nella ripresa entra al suo posto Iling che porta velocità e imprevedibilità alla manovra e lo porta al suo primo gol stagionale. Si trova nel momento giusto al posto giusto.

Bremer meno attento delle altre partite. Manca la chiusura sul gol preso.

Danilo sbaglia anche lui in occasione del gol preso ma nel finale recupera e mette in mezzo una palla d’oro per il gol vittoria.

Weah viene chiuso bene dagli avversari ma i bianconeri passano sempre dalle sue parti per i lanci in area.

Nicolussi fa una partita alla Locatelli. Non fa più del suo e sbaglia anche qualche pallone. Nella ripresa lo sostituisce Milik che mette in campo una prestazione incolore, mai in partita e con una ghiotta occasione sprecata.

Rabiot non trova spazi per inserirsi nella chiusa retroguardia granata.

Mckennie il migliore dei bianconeri. Sempre propositivo e volenteroso. Per poco non trova il gol che meriterebbe per l’impegno che ci mette.

Kostic spento. 45’ da assente. Male sulle chiusure e in avanti i cross arrivano sol dalla fascia opposta. Lascia il posto a Rugani che deve solo controllare mentre la squadra assalta l’area avversaria.

Yldiz mette ancora in campo la sua qualità ma alla lunga la Salernitana riesce a bloccarlo. Miretti ne prende il posto nelle mezz’ora finale. Il giovane centrocampista trova buoni spunti e si propone bene. Bello il pallone che Milik non aggancia.

Vlahovic per 90’ è stato l’ombra di se stesso. Pochi palloni e una prestazione opaca. Al 91’ si sveglia di colpo e sale in quota per incornare la palla della vittoria.

(immagini Juventus FC)

 

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 08/01/2024