Il Centro Studi racconta ... Alessandro Forchino - Diario di Guerra e di prigionia

L'esperienza della guerra e della prigionia in un campo di concentramento della Prima Guerra Mondiale

Lunedì 20 novembre per i “Colloqui in Via Revel” si è tenuta la presentazione del libro "Alessandro Forchino - Diario di Guerra e di prigionia".

Ricordi di un giovane piemontese dal 1916 al 1918" a cura di GABRIELLA FORCHINO ANDREA MARIA LUDOVICI LIVIA ORLA. Con i curatori interviene GUSTAVO MOLA DI NOMAGLIO.

Alessandro Forchino (Torino,1896 - 1981), è stato un alpino durante la Prima Guerra Mondiale; catturato dall'esercito austro ungarico, visse l'esperienza della prigionia in un campo di concentramento per ufficiali dal 14 maggio 1917 fino alla fine del conflitto nel novembre del 1918.

Segnato profondamente da tale esperienza, il giovane trovò conforto nella scrittura, redigendo un diario ricco di aneddoti e di riflessioni sulla propria esperienza di combattente e prigioniero costretto a patire l'inedia e la fame. Conservato con affetto dalla figlia Gabriella, nel 2022 il testo è stato donato al Centro Studi Piemontesi, il quale ne ha promosso la trascrizione e la digitalizzazione per una sua valorizzazione in forma editoriale, al fine di infondere durevolezza alla fragilità dei ricordi e restituire un contributo del tutto inedito nel campo delle memorialistica di guerra.

Buona visione.

 

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Articolo pubblicato il 17/01/2024