Allo Stadium la Juve si prepara ad allungare in classifica ospitando la facile avversaria Empoli.  L’Empoli non si lascia intimidire e gioca a viso aperto la sua partita, di contro la Juve sembra aspettare.

L’attesa si infrange al 18’ quando Milik sbaglia il controllo e per recuperare entra male su un giocatore avversario. Gioco fermato e giallo poi trasformato giustamente in rosso dal Var.

Con l’uomo in meno la Juve deve spingere anche se di occasioni si fatica a crearne. Nel finale di frazione Miretti si trova una palla golosissima sui piedi che calcia alto. Il vantaggio lo trovano i bianconeri al 50’ con Vlahovic che in area si gira bene e supera il portiere empolese.

Ai bianconeri basta difendersi per portare a casa i tre punti invece al 70’ Baldanzi calcia da fuori area e trova un gran gol che però porta l’Empoli sull’1-1.

Nel finale la Juve si spegne accontentandosi del pareggio che porta a due i punti di vantaggio sull’Inter.

Szczesny salva il salvabile intervenendo egregiamente più volte sui tiri avversari. Nulla può sul tiro di Baldanzi che non vede.

Bene Gatti che blocca tutte le avanzate avversarie.

Bremer chiude bene gli spazi ai giocatori dell’Empoli.

Alex Sandro in difficoltà. In ritardo tante volte e superato dagli avversari.

Cambiaso gioca bene fin quando la squadra è stata in 11. In avanti si rende pericoloso ed e suo il passaggio per il gol di Vlahovic. Va in sofferenza nella fase difensiva.

Locatelli mette ordine nel centrocampo bianconero. Nel finale però si perde Baldanzi che segna.

Miretti recupera tanti palloni. Ha sui suoi piedi la palla del possibile 1-0 e la spreca malamente. Lascia spazio a Weah che non brilla.

Kostic viene fermato dalla difesa azzurra. Non sempre contiene gli avversari in fascia. Nel finale al suo posto entra Iling che cerca di dare rapidità alla manovra senza riuscirci.

Mckennie instancabile. Sempre presente anche dopo una botta subita con Cacace. In difesa è attento fermando Cerri in contropiede con un intervento perfetto.

Vlahovic segna ancora. Prima impegna il portiere con una delle sue punizioni poi con una juve meno agguerrita in avanti e senza Milik trova il gol.

Milik non doveva scendere in campo. Yldiz doveva essere il compagno del serbo fino a poco prima della partita. Allegri scegli il polacco e l’attaccante non entra mai in partita. Pochi movimenti, tanti, troppi errori che sfociano nella pazzia del 18’ quando entra scoordinato e si becca il rosso diretto. Male molto male.

Una partita facile gettata alle ortiche, forse impostata male rispetto alle partite precedenti o con qualche pressione in più, fatto sta che queste partita non sono da sbagliare e soprattutto certi calciatori non dovrebbero commettere certe stupidaggini in momenti delicati e importanti come questo.

La prossima sarà con la sfidante diretta per lo scudetto.

Lì si conoscerà la vera Juventus.

(immagini Juventus FC)

Marco Rabellino

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