Spilimbergo (Pordenone) - i tesori del duomo di Santa Maria Maggiore

Una raccolta di pregevoli dipinti, codici miniati, paramenti sacri, oreficeria presentati per la prima volta in una mostra all’interno del Palazzo della Loggia di Spilimbergo - fino al 3 marzo 2024

Il Duomo di Spilimbergo è uno dei più importanti edifici romanico - gotici del Friuli Venezia Giulia, caratterizzato da notevole pregio architettonico e storico artistico. Fondato il 4 ottobre 1284, nel corso dei secoli si è arricchito di numerose testimonianze d’arte, tra i massimi esempi di pittura e scultura presenti in regione. 

Il Sindaco di Monfalcone  Enrico Sarcinelli “ Questo progetto rappresenta davvero una pietra miliare nella promozione della bellezza, della storia  e della cultura di Spilimbergo”. Nella mostra “Spilimbergo. Il tesoro del duomo”, curata da Federico Lovison, con la collaborazione scientifica di Maurizio d’Arcano Grattoni e dal progetto fotografico Stefano Ciol, vengono  esposti alcuni beni artistici relativi al duomo, normalmente non visibili, poco conosciuti  e scarsamente studiati.  

Fra le opere esposte e di maggiore pregio che troveremo nel percorso espositivo del Palazzo della Loggia di Spilimbergo, troviamo i dipinti dei (Paggi reggi stemma di Giovanni de’ Sacchis detto il Pordenone del secolo XVI, il “San Girolamo” di Antonio Carneo, secolo XVII), i preziosi codici miniati realizzati da Giovanni de Cramariis del secolo XV – XVI, e conservati nell’Archivio parrocchiale , i paramenti sacri  (secolo XVII e XIX secolo) e l’oreficeria (secolo XVI –XIX secolo), individuati da Maurizio d’Arcano Grattoni e successivamente esaminati da diversi esperti. Purtroppo, mancano quelle opere che nel tempo sono andate disperse.

Don Giorgio Bortolotto – Parroco Codici e calici, pale e paramenti raccontano un’esperienza e un tesoro accumulato nei secoli, espressione di fede matura e di artistica manualità. Oggetti realizzati per il culto, tesi ad approfondire la conoscenza del valore della vita quale dono dell’amore di Dio”.

Il progetto espositivo  organizzato dal Comune  Città di Spilimbergo, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e Unione Artigiani Pordenone, in collaborazione  con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Ente Regione Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia, Diocesi di Concordia - Pordenone, Scuola Mosaicisti del Friuli e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine.

La mostra con l’ausilio delle riproduzioni fotografiche e delle proiezioni multimediali di  Stefano Piol è possibile conoscere i diversi artisti,  grandi  e piccoli, che nell’arco dei secoli hanno contribuito a creare e abbellire lo straordinario complesso monumentale del Duomo.

In alcuni casi, le immagini sono accompagnate dalle poesie in friulano di Novella Cantarutti (recentemente scomparsa 2009)  o da passi biblici di riferimento.

L’esposizione  è accompagnata da un catalogo predisposto per l’occasione -   curato da Federico Lovison, con saggi di Caterina Furlan , Gianni Colledani, Davide Pillitu, Erica Martin - intende valorizzare le opere conservate in duomo, autentico patrimonio d’arte e testimonianza di fede, facendo conoscere anche  i beni inediti conservati nei depositi.

Il Duomo di Santa Maria Maggiore, è un luogo simbolico per la città di Spilimbergo, da tutelare e valorizzare; è uno scrigno di bellezza, da  tramandare alle future generazioni.   

 

 

Descrizione immagini:

 

Foto: copertina catalogo

Foto 1 : locandina mostra

Foto 2 Giovanni Antonio Pilacorte”Angelo ceroforo”, 1498, cappella del Carmine

Foto 3 Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone “Caduta di Simon mago”, anta interna dell’organo, 1524

Foto 4 Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone “Paggi reggi stemma” particolar, lunette centinate, 1524, cappella di San Michele

Foto 5 Antonio Carneo “San Girolamo penitente”, secolo XVII, olio su tela, 176x100,5 cm. Spilimbergo, casa canonica

Foto 6 Luigi Conti “ostensorio”, seconda metà del XIX secolo

Foto 7 Bottega veneziana, “calice”, 1592-1619

 

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:

“Spilimbergo il tesoro del duomo”, curata da Federico Lovison, Maurizio d’Arcano  Grattoni e Stefano Piol, Palazzo La Loggia piazza Duomo Spilimbergo  fino al 3 marzo 2024, Orari Sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00, Informazioni Tel.0427 2274, www.vivispilimbergo.it

 

 

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Articolo pubblicato il 18/02/2024