Microsoft vs Google vs Apple

Inizia la lotta per l'egemonia nel mercato mobile

Il 29 Ottobre è stato un giorno fondamentale per il mercato mobile. Microsoft ha finalmente presentato Windows Phone 8 mentre Google ha mostrato la nuova versione di Android corredata dalla nuova gamma Nexus (smartphone e tablet). Mentre Apple qualche giorno prima ha presentato il nuovo iPad mini e l'iPad “classic” di 4a generazione. Quale sarà l'azienda dominante? Per rispondere a questa domanda è necessario analizzare le novità proposte.

 

La conferenza Microsoft:

 

Come già accennato poco fa Microsoft ha tenuto una conferenza dedicata a Windows Phone 8 il 29 Ottobre. Oltre al nuovo software erano presenti i terminali che lo monteranno: Nokia, Samsung ed HTC. Attualmente la casa produttrice porta bandiera è Nokia, che dopo aver perso lo scettro di primo produttore mondiale di telefoni ha deciso di scommettere tutto sul nuovo sistema operativo di Microsoft. La nuova gamma Lumia è davvero ben fatta. Sopratutto se parliamo del top gamma 920, che grazie ad una fotocamera da 8,7 megapixel con tecnologia PureView, riesce ad offrire degli scatti sbalorditivi. Anche lo schermo, l'audio e la qualità costruttiva rendono questo prodotto altamente competitivo. Inoltre Nokia ha integrato perfettamente la nuova tecnologia di ricarica wireless; possibile semplicemente appoggiando lo smartphone negli appositi cuscinetti regalati dalla casa finlandese a chiunque compri il terminale nei primi giorni d'uscita. Anche sul fronte NFC abbiamo una ricca scelta di accessori (casse ecc.). Come per la ricarica wifi basterà appoggiare il terminale sull'accessorio per interfacciare i due prodotti. Purtroppo gli sforzi compiuti da Nokia nella qualità del device e nella scelta degli accessori si scontrano con le limitazioni del sistema operativo. Nello scorso articolo avevo auspicato un distacco marcato da Windows Phone 7, invece Microsoft ha mantenuto buona parte del vecchio sistema operativo con alcune aggiunte relative alla personalizzazione e alla compatibilità con l'ecosistema Windows 8. Questa scelta oltre ad essere controproducente nei confronti dei nuovi clienti e un ulteriore schiaffo a chi non vedrà aggiornato il 

proprio terminale con sistema operativo precedente. Fortunatamente l'azienda di Redmond e corsa subito ai ripari annunciando un importante aggiornamento riguardante il centro notifiche, attualmente non pervenuto.  Nonostante questo rimangono ancora delle voragini relative alle opzioni a disposizione dell'utente che rendono questa release ancora lontana dal mondo PC.


 

Il keynote Apple:

 

Il 23 Ottobre Apple ha presentato il vociferato iPad mini (che esce ufficialmente oggi nei negozi di tutto il mondo) oltre che a sorpresa l'iPad “classic” di 4a generazione. L'iPad mini ha un obbiettivo chiaro: contrastare il successo dell'Amazon Kindle Fire e del Google Nexus 7, entrambi leader nel marcato dei tablet di piccole dimensioni. Apple presenta un prodotto già sorpassato in partenza. Lo schermo è da 720p quindi non Retina, mentre il processore è lo stesso montato sull'iPad 2 (un A5 dual core con 512 mb di Ram). Se a questo aggiungiamo un prezzo tutt'altro che conveniente (329€ per la versione 16 gb wifi) non riusciamo a comprendere come Apple pensi di contrastare i due rivali citati poco fa. Sicuramente il fascino della mela morsicata continua ad essere un fattore importante per le vendite, ma anche il più accanito fan dell'azienda di cupertino preferirà mantenere il suo iPhone o il suo iPad classico piuttosto che comprare un prodotto che nasce per inseguire la concorrenza e non per superarla o per eguagliarla. Se non riusciamo a capire la mossa di Apple sul fronte “mini” tablet, facciamo ancora più fatica a concepire l'uscita di un nuovo iPad “classic” a soli 6 mesi dal già ottimo New iPad (o iPad 3). Le novità introdotte in questa 4a generazione sono due: il nuovo connettore lightning (che stà causando più problemi che benefici agli utenti e alle case produttrici di accessori) e il processore A6X che offre prestazioni fino a due volte maggiori rispetto al vecchio A5X (con iOS il test sulle prestazioni è inutile per via dei limiti del sistema operativo). Inoltre parlando di line-up, vedremo la scomparsa dell'iPad 3 che di conseguenza perderà valore sul mercato dell'usato a sfavore dei possessori. Questo nuovo iPad mi ricorda l'iPhone 4S: il tipico prodotto in linea con la concorrenza che rischia di essere sorpassato in poco tempo. Se poi aggiungiamo che dopo il 4S è arrivato il 5 il quadro diventa preoccupante.

 

Google:

 

Se Apple e Microsoft hanno mostrato i loro prodotti in conferenza purtroppo Google non ha potuto fare lo stesso. La conferenza doveva tenersi a New York il 29 Ottobre, ma l'uragano Sandy ha costretto l'azienda di Mountain View ad annullare l'evento. A sorpresa Google ha deciso comunque di presentare i prodotti direttamente nel suo quartier generale alla rivista The Verge. I prodotti in questione sono: il Google Nexus 4 (smartphone), il Nexus 7 3G (tablet da 7 pollici già presente nei negozi da qualche mese, ma adesso anche in versione 3G) ed infine il Nexus 10 (tablet da 10 pollici). A questi va aggiunto il nuovo aggiornamento basato su Jelly Bean con kernel 4.2. Partendo dal Nexus 4 parliamo di un device prodotto da LG che va a sostituire a più di un anno di distanza il Galaxy Nexus di Samsung. Le caratteristiche di questo prodotto sono davvero notevoli; parliamo di un processore quad core snapdragon S4 (attualmente il più performante tra i telefoni), 2 GB di ram e uno schermo da 4.7 pollici HD IPS con risoluzione 768x1280 (attualmente la risoluzione più alta sul mercato smartphone). Inoltre anche Google ha pensato alla ricarica wireless fornendo un accessorio chiamato Orb che permetterà di ricaricare lo smartphone senza fili. Ma il fattore più sorprendente riguarda il prezzo: 299$ in versione 8 GB e 349$ in versione 16 GB. Se questi prezzi fossero confermati in Italia con la conversione in euro sarebbe un acquisto obbligato. Un altro prodotto nuovo presentato da Google è il Nexus 10. Se per il Nexus 4 parlavamo di prestazioni al top, qui invece parliamo del miglior prodotto mobile sul mercato. Con il display con risoluzione 2560x1600 pixel (superiore a qualunque display presente sul mercato), il processore Exynos 5 da 1.7 Ghz con 2 GB di Ram (il processore mobile più potente) e la batteria da 9000 mAh

questo nuovo Google tablet è un punto di riferimento per i prodotti avvenire. A differenza del Nexus  4 la produzione è stata affidata a Samsung. Per ora uscirà soltanto in versione Wifi ad un prezzo sorprendente: 399$ dollari per il 16 GB e 499$ per il 32 GB. Anche il Nexus 7 3G avrà un prezzo molto basso rispetto alla qualità offerta (299$).

Questi nuovi prodotti usciranno con Android 4.2 montato di serie. Le novità principali risiedono nel supporto a Miracast per la condivisione istantanea dei contenuti multimediali, nella nuova opzione fotocamera chiamata Photo Sphere per scattare foto e registrare video a 360 gradi, l'opzione multiutente, il blocca schermo rinnovato con la possibilità di inserire widget per ottenere l'accesso immediato ai contenuti e la sezione notifiche aggiornata con ulteriori possibilità di ingrandimento e

risposta istantanea senza andare nell'applicazione.

 

 

In risposta alla domanda iniziale è chiaro che Google a differenza di Microsoft ed Apple abbia presentato dei prodotti completi sotto ogni aspetto. Se Microsoft è ancora giovane in questo mercato e di conseguenza avrà tutto il tempo di migliorarsi non si può dire lo stesso di Apple, che ad ogni nuovo keynote è sempre più lontana dalle linee guida tracciate dal suo fondatore. Se l'azienda di Cupertino non riuscirà ad arginare gli errori compiuti nell'ultimo anno, rischierà di perdere la partita riguardante la conquista del mercato mobile.   

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 02/11/2012