L'Analisi di Marco Rabellino
Altra vittoria per i bianconeri che contro il Genoa portano a casa altri tre punti importanti giocando u almeno 45’ di grande intensità e qualità. Partita subito sbloccata con Kulusevski al 5’ e messa in discesa al 22’ da Morata dopo che Perin para il tiro di Chiesa e Ronaldo becca il palo sul tap-in.
Quarantacinque minuti che da tanto non si vedevano con un gigantesco De Ligt in difesa. L’olandese chiude su tutte le avanzate rossoblu e la squadra sembra ben programmata. Nel secondo tempo la Juve si perde e soffre. Scamacca al 49’ insacca di testa e Pjaca grazia i bianconeri sbagliando il pareggio.
Pirlo inserisce Mckennie e Dybala per portare brio alla manovra bianconera e proprio Mckennie al 70’ sfrutta un errore del Genoa e mette dentro il 3-1. E viene graziata anche dall’infortunio di Zappacosta che costringe il Genoa in 10.
3-1 il finale e Juve che mette in campo 45’ da vera Juve e poi ritorna in letargo.
Szczesny è attento e salva la Juve su Scamacca a fine primo tempo.
Cuadrado gioca bene e serve subito l’assist a Kulusevski poi si perde e viene sostituito da Alex Sandro.
Chiellini mette presenza in campo senza strafare.
Ottimo De Ligt che chiude tutto il possibile.
Betancur non regge i ritmi sbagliando tante aperture e il suo compagno di reparto Rabiot non da una mano ma si perde spesso.
Chiesa gioca bene e crea occasioni come sempre. E’ una notizia che non è sul tabellino marcatori anche oggi.
Ronaldo gioca per la squadra e i compagni non giocano per lui, il che sembra infastidirlo ma nel complesso ben fa.
Morata parte a cannone e mette la firma sulla partita poi si spegne e lascia spazio a Dybala.
Danilo ottimo. Il brasiliano gioca bene e comanda il gioco. Imbecca Mckennie sul3-1.
Kulusevski è tra i migliori finalmente. Sblocca la partita e gioca bene anche se qualche errore ancora lo commette. Lascia spazio a Mckennie che chiude la partita appena entrato.
Concludendo bisogna essere contenti per i primi 45’ perché finalmente si è visto qualcosa di concreto anche se non è durato. Gli altri 45’ sono ritornati ad essere i soliti di crisi infinita.
Che si inizi a intravedere la fine del tunnel?
(immagini juventus.com)
Marco Rabellino
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Articolo pubblicato il 12/04/2021