Pianeta Juve - Sempre punti buttati contro le piccole

L'Analisi di Marco Rabellino

Nuovamente di venerdì la Juve si trasferisce a Genova per incontrare la neopromossa Genoa e affrontare qualche giovane conoscenza che i bianconeri hanno lasciato andare. Ed è proprio De Winter ad avere la prima occasione.

Tiro respinto da Sczcesny. La juve è confusionaria e inconcludente, non riesce a creare nulla di buono e fa fatica ad affacciarsi pericolosamente dalle parti del portiere rossoblu. L’unica occasione capita sui piedi di Chiesa che stoppa e calcia alto al 22’.

Passano pochi minuti e al 27’ Martinez sgambetta l’attaccante bianconero inducendo l’arbitro a fischiare il rigore. Chiesa si incammina e segna all’incrocio.

Col vantaggio dovrebbe essere più facile e invece la juve stasera non c’è e continua a sonnecchiare lasciando spazi al Genoa che fortunatamente non è preciso. Basta la prima occasione del secondo tempo al Genoa per pareggiare. Bel giro palle rossoblu che porta al tiro fatale di Gudmunsson.

1-1 partita e occasione sprecata già dal 48’ in quanto la Juve riesce a combinare molte occasioni e le poche create vengono malamente sprecate dagli attaccanti.  I bianconeri guadagnano molti calci d’angolo e solo all’89’ rischia di segnare con un bel colpo di testa di Bremer messo fuori da Martinez. Partita finita e punti gettati alle ortiche.

Sczcesny nulla può sul gol e poche volte deve salvare la porta.

La difesa è molto attenta e precisa. Qualche uscita mal gestita ma comunque sufficienti le prestazioni. Peccato per l’ultima occasione di Bremer che poteva rivelarsi decisiva.

Cambiaso il miglior bianconero. Instoppabile in fascia . molto pericoloso in avanti e quasi perfetto nei ritorni.

Miretti malissimo. Manca in campo uno che si imbuca nella difesa avversaria e viene raramente servito dai compagni. Entra al suo posto Iling che cicca la partita essendo inserito fuori posizione.

Locatelli altra partita da giocatore prevedibile e lento. Non trova mai il guizzo giusto. Siamo molto lontani dai palloni che regalava Pirlo….

Mckennie gioca per la squadra e come sempre mette fiato a go-go ma nulla più. Nel centrocampo manca qualita.

Kostic è l’ombra di se stesso. Non si vede ed è poco utile alla manovra bianconera. Lascia spazio a Weah che come temeva Allegri affonda assieme alla baracca in quanto è il Genoa che prova a vincere la partita.

Vlahovic ha l’arduo compito di tenere alta una squadra che non riesce neanche a portare avanti dei palloni giocabili. Ha una sola occasione sui piedi e stanno ancora cercando il pallone nei pressi dell’acquario.

Chiesa è il più attivo della squadra. da lui partono e finiscono le trame offensive bianconere. Segna il rigore che porta in vantaggio la Signora ma non riesce a trascinarla fino alla vittoria finale.

Come detto Allegri temeva di affondare in partite come queste ed aveva ragione. In campo non si è vista una squadra compatta e aggressiva come nelle ultime uscite ma si è vista una squadra spenta e confusa che si limita al gioco dei singoli e non crede in se stessa e nei suoi uomini.

Lasciamo stare il gioco ma giocatori di valore ci sono e ormai alcuni troppe volte offrono prove molto sottotono rispetto al valore effettivo.

Se guardiamo l’avversario, chi ha avuto la brillante idea di cedere sia De Winter che Dragusin spero che stasera si sia mangiato le mani, vista la carenza avuta negli ultimi anni nel reparto arretrato.

(immagini Juventus FC)

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 16/12/2023