Pianeta Juve - Per i bianconeri, alla fine, obbiettivo centrato

L'Analisi di Marco Rabellino

L’ultima giornata per i bianconeri è decisiva e la Juventus contro il Bologna mette in campo il meglio.

Chiesa la sblocca subito. Al 7’ l’ex fiorentino raccoglie il rimpallo della traversa sul tiro di Rabiot e butta dentro. Dopo il vantaggio la Juve trova spazi e raddoppia al 29’. Azione di Dybala che dribbla la difesa e scavalca Skorupski ma è lo spagnolo a toccarla in rete.

Il Bologna non ha reazione e lascia gioco alla Juve che chiude definitivamente i conti al 45’ con Rabiot che viene imbeccato da Kulusevski per il 3-0.

Nella ripresa la Juve guarda agli altri campi ma trova al 48’ il poker con Morata che scaraventa palla in rete dopo un rinvio di Szczesny. All’85’  Orsolini rende meno duro il risultato.

E mentre la Juve festeggia a lasciare la Champions è il Napoli che non va oltre il pareggio contro il Verona. Pirlo centra almeno l’obbiettivo quarto posto con una partita bella e grintosa. Un rammarico per le partite perse o pareggiate senzo lo spirito messo in campo in questa settimana.

Nel complesso una squadra ben piazzata e attenta. Szczesny non corre pericoli anche se subisce un gol. De Ligt e Chiellini controllano bene e Cuadrado e Alex Sandro sono attenti alle avanzate avversarie e si dedicano alla fase difensiva più che alla offensiva.

Danilo adattato a centrocampista dona sicurezza e proprio dai suoi piedi parte il primo gol.

Kulusevski svaria tanto in attacco e crea molti pericoli anche se il suo nome poteva entrare tri i marcatori.

Bene Rabiot che incide nella manovra e negli spazi si esalta. Segna il gol che chiude la partita.

Chiesa è il miglior innesto di questa stagione. Segna ancora e i suoi movimenti sono importanti.

Dybala dona qualità all’attacco. Sembra ritrovato e molto pericoloso coi suoi colpi- il secondo gol è praticamente tutto suo.

Morata finalmente si fa notare con una doppietta dopo tante gare molto scure. Forse la sua ultima in bianconero riesce a colorarla.

Contenti per il risultato finale e con un inizio di visione di una squadra che e stata a lungo dispersa nei colpi dei singoli giocatori. Adesso tocca rifondare quella squadra che dominava gli anni precedenti.

(immagini juventus.com)

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 24/05/2021