I Bianconeri affrontano i campioni d’Italia in un momento buono dal punto di vista dei risultati, ma non riescono ad entrare effettivamente in partita.

Incontro vivo che Dzeko sblocca al 17’ deviando in rete il pallone calciato da Calhanoglu che si stampa sulla traversa e torna in campo. Col vantaggio l’Inter rischia di prendere gol con Cuadrado che ci prova.

Nel finale di tempo la Juve smette di giocare e si mette sulla difensiva lasciando spazio all’Inter. Nel secondo tempo le squadre si aspettano e sfruttano le ripartenze. I bianconeri sono imprecisi e confusi. Entrano Dybala e Chiesa per provare a dare una scossa e nel finale proprio la Joya realizza il rigore concesso da Mariani per il tocco sulla caviglia di Alex Sandro al limite dell’area. Un pareggio che soddisfa poco ma che vista la prestazione è oro.

Sui singoli: Szczesny non ha colpe sul gol preso. Chiellini copre bene e tiene a bada Dzeko anche se il bosniaco riesce a segnare. Bonucci tiene bene la difesa spingendosi anche in avanti. Su calcio d’angolo si rende pericoloso.  Danilo mette esperienza in campo anche se subisce tanto Perisic dal suo lato.

Cuadrado stasera non è in serata. Sbaglia qualcosa ed e impreciso. Viene sostituito con Dybala che dona brio alla manovra bianconera e si regala la gioia del gol del pareggio.

Locatelli non entra in partita e soffre il centrocampo interista.

Mckennie da dimenticare. Manca il suo fisico nel centrocampo bianconero.

Alex Sandro si procura il rigore in una partita deludente.

Kulusevski ancora una volta non e brillante anche se è il più pericoloso nel primo tempo. Lascia spazio a Chiesa che entra con voglia e grinta che alla Juve è mancata per tanti minuti.

Morata malissimo. Sparisce dal gioco subito dopo aver mancato il gol del vantaggio.

Una partita forse imbastita male che con giocatori mediocri non puoi portar a casa. Se ci mettiamo anche i tanti errori individuali il pareggio è un risultato molto importante.

(immagini Juventus FC)

Marco Rabellino