Dopo due sconfitte i bianconeri trovano i viola sul proprio cammino. Partita che dice poco per 75’ con le due squadre che non impegnano troppo i rispettivi portieri. Al 74’ Milenkovic commette fallo a centrocampo e si vede sventolare il secondo giallo seguito dal rosso. Allegri getta nella mischia Cuadrado e la Juve con l’uomo in più alza i giri e sfiora il gol con Chiesa e va a segno con Cuadrado al 91’.

Ottimo Cuadrado che entra ad un quarto d’ora dalla fine e spacca la partita. Sforna cross pericolosi e alla fine dribbla l’uomo e tira in porta trafiggendo Terracciano.

Chiesa super. Procura il rosso a Milenkovic e dopo l’espulsione inizia un'altra partita. Centra la traversa e ci riprova al volo senza fortuna.

Altro giocatore che mette in campo una ottima prestazione e Mckennie. Finalmente preciso e combattivo. Pressa bene i giocatori avversari che lo trovano dappertutto. Buone anche alcune aperture per i compagni.

Perin non deve impegnarsi troppo e quando e chiamato in causa è preparato.

De Ligt finalmente gioca e annulla Vlahovic. E il migliore della difesa  e dovrebbe giocare di più.

Rugani gioca a scorpresa ma non commette sbavature supportando bene De Ligt.

Alex Sandro non è in serata. La Viola dalla sua parte sfonda spesso e Allegri lo lascia in panchina nell’intervallo inserendo Pellegrini che non sfigura in difesa ma è impreciso, molto impreciso.

Danilo non è in ottime condizioni e ne risente. Malino in difesa e male quando avanza o imposta.

Locatelli si preoccupa più della difesa fino alla superiorità numerica. Dopo alza il baricentro e cresce di prestazione.

Rabiot non pervenuto. Manca il suo fisico a centrocampo e difensivamente non è soddisfacente. Allegri ci mette 78’ di troppo per sostituirlo.

Dybala gioca sempre spalle alla porta e non può generare pericoli con la sua tecnica. Gioca per la squadra.

Morata anche oggi sbaglia troppe occasioni. Sfiora un gol ma non basta.

Vittoria importante dopo i due stop. Riprende cosi la corsa ai primi posti che stavano fuggendo. Bisogna continuare senza più perdersi in partite con squadrette di provincia.

(immagini Juventus FC)

Marco Rabellino