Pianeta Juve - Gran Galà bianconero a Venezia

L'Analisi di Marco Rabellino

Juventus che si fa un pomeriggio di vacanza tra i canali di Venezia dimenticandosi che devono giocare una partita di calcio. Partita orribile anche se nel primo tempo la Juve sembra poterla vincere. Tante occasioni e gol che arriva al 32’ con Morata che imbeccato da Pellegrini mette dentro.

Nel secondo tempo il Venezia ci crede e ci prova con Busio prima e centra il pareggio poco dopo con Aramu. La Juve non replica e sfiora il gol vittoria con Bernardeschi che vede il suo tiro deviato da Romero. La squadra non regge la concentrazione per più partite consecutive.

Una partitella di allenamento diventa un incubo di 45’ con assenza di gioco e mancanza di organizzazione. Fuori Dybala per infortunio la Juve crolla.

Szczesny non può fare nulla sul bel tiro di Aramu e nel complesso fa buona guardia.

De Ligt forse è il migliore di una Juve spenta. Quello che passa a tiro viene fermato.

Pellegrini non gioca male. Non eccelle ma il compitino lo svolge.

Male Bonucci che non è molto concentrato e male De Sciglio che non è ancora tornato sui ritmi che teneva prima dell’infortunio.

Rabiot pessimo. Ancora una volta un peso per la Juve. Sbaglia troppo e ancora non mi spiego perche ancora non lo abbiano regalato.

Locatelli è l’unico del centrocampo che cerca di creare qualcosa anche se affonda insieme alla squadra.

Cuadrado non benissimo. Una prestazione peggiore del solito segno anche di stanchezza.

Kaio Jorge cicca la sua occasione d’oro non incidendo.

Morata segna il gol ma è una meteora che si spegne subito.

Bernardeschi prova a lasciare il segno. È l’unico che crea pericoli e che ci prova sempre.

Questo ennesimo passo falso è sintomo di una squadra incompleta i cui giocatori non sono degni di essere strapagati per “non” giocare.

Gennaio per fortuna è vicino e si spera in cambiamenti drastici sia di rosa che di voglia e grinta.

(immagini Juventus FC)

 

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 12/12/2021